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Con in tasca la vittoria nelle AC World Series di Venezia, il CEO di Energy Team, Bruno Peyron, sostiene che il suo team debba...

Venezia – Con in tasca la vittoria nelle AC World Series di Venezia, il CEO di Energy Team, Bruno Peyron, sostiene che il suo team debba puntare oltre il podio dell’evento veneziano. Energy Team deve continuare a spingere sull’acceleratore, come fatto sino ad ora, per ottenere risultati che proseguano la buona media raggiunta a partire dalla tappa di San Diego dello scorso novembre.

A San Diego eravamo tutti contenti di essere finiti sul podio e di aver raggiunto la finale di match race per la prima volta. Io, già allora, ero convinto che non era giusto accontentarsi. C’era da lavorare: stare nel gruppo dei migliori non basta, bisognava stare davanti. Ora ce l’abbiamo fatta: abbiamo raccolto i frutti di dodici mesi di durissimo lavoro“.

A Venezia, Energy Team ha vinto il Fleet Racing Championship ed è finite quarto nel match race, raggiungendo Oracle Team USA Spithill (2-3) e Artemis Racing (4-1) in vetta alla classifica overall della tappa lagunare.

Mentre Loick Peyron segue la parte sportiva, suo fratello Bruno si occupa di ciò che accade fuori dall’acqua, inclusa la fondamentale raccolta fondi.

Secondo Peyron, la modifica apportata al Protocollo relativamente alla data di chiusura delle iscrizioni: “Energy Team, come altri team, aveva chiesto di spostare il termine ultimo per l’iscrizione alla 34ma America’s Cup di un paio di mesi. Fortunatamente, i challenger e il Defender hanno votato a favore della nostra richiesta e ora abbiamo un po’ di tempo in più per garantirci le risorse necessarie per confermare la nostra sfida“.

Un’impresa comunque non facile, perché secondo Peyron, la vittoria di Venezia difficilmente sarà sufficiente per aprire le porte alla ricchezza: “Questo risultato cambia poco o niente. I nostri potenziali partner già sapevano che avevamo le carte in regola per fare bene. Certo, ora è a tutti noto che siamo un team in grado di essere leader tra i migliori“.

Protagonista da tanti anni sui campi di regata dell’America’s Cup, la Francia non ha mai raggiunto grandi risultati. A Venezia, Energy Team ha colto il primo successo in un evento collegato alla Coppa America.

Ma c’è da scommettere che non sarà l’ultimo.

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