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Campionato del Mondo ORC, Mascalzone Latino, Be Wild e Airis sono campioni iridati Campionato del Mondo ORC, Mascalzone Latino, Be Wild e Airis sono campioni iridati
Il Campionato Mondiale ORC 2017 di Trieste incorona vincitori: Mascalzone Latino, Cookson 50 di Vincenzo Onorato per la classe A; lo Swan 42 Bewild... Campionato del Mondo ORC, Mascalzone Latino, Be Wild e Airis sono campioni iridati

Porto San Rocco – Il Campionato Mondiale ORC 2017 di Trieste incorona vincitori: Mascalzone Latino, Cookson 50 di Vincenzo Onorato per la classe A; lo Swan 42 Bewild di Renzo Grottesi tra i B e il Melges 32 Airis di Cesare Bressan in C. Vengono premiati anche i primi classificati per classe degli equipaggi Corinthian, ovvero completamente composti da velisti non professionisti: Zerocould, TP52 di Danilo Falzitti (A), Reve de Vie, Grand Soleil 43 di Ermanno Galeati (B), e l’X-35 Extrema di Andrea Bazzini (C).

La cronaca della giornata parte dall’attesa in banchina che il Comitato di Regata impone alle imbarcazioni a causa del poco vento. In mare si esce alle 11:30 per attendere ancora fino alle 13:00 l’arrivo di circa 8 nodi di aria (poi attestatasi a 6) sul campo in acque slovene, mentre sul campo dei B – in territorio italiano – gli scafi riusciranno a partire sul filo di lana rispetto al tempo limite delle 15:30 previsto dalle istruzioni di regata.

Due prove portate a termine in classe A, con vittoria rispettivamente per Altair 3 e Sheraa Yacht Club Hannibal, Swan 42 di Maurizio Poser. La classifica generale dopo 8 prove e lo scarto del risultato peggiore vede Mascalzone Latino (oggi 2-2) superare di un punto il TP52 russo-francese Freccia Rossa di Vadim Yakimenko. Gradino più basso del podio per Sheraa Yacht Club Hannibal, che perde la leadership mantenuta da inizio campionato per due soli punti.

La classe B riesce a portare a casa un’unica prova “pesantissima”, la settima del programma generale, in quanto l’entrata in gioco dello scarto rivoluziona la graduatoria overall. Bewild vince la regata odierna conquistando l’oro e, come da pronostico, è l’altro Swan 42 Selene Alifax di Massimo De Campo a cogliere l’argento. Il bronzo è di un solido Horus Tempus Fugit, M45 di Nadia Canalaz, timonato da Gabriele Benussi.

Due regate tiratissime anche per i classe C, con doppietta di giornata del Melges 32 Airis di Cesare Bressan, che così riesce a conquistare il titolo mondiale, superando Sease il Farr 30 dei fratelli Franco e Giacomo e Loro Piana e l’altro Farr30 Mummy One Lab Met di Alessio Querin. All’uscita di questo comunicato la classifica definitiva per la classe C è però ancora sub judice per una protesta che potrebbe variare i piani alti. Il responso è atteso in serata.

Vincenzo Onorato, armatore e timoniere di Mascalzone Latino: «Vincere questo Mondiale così difficile e stressante ha comportato una notevole concentrazione in tutte le prove. Questo è un regalo bellissimo, soprattutto perché con un equipaggio del genere era impossibile perdere. Sono doppiamente felice perché accanto a me ho avuto Lorenzo Bressani, un campione vero, che ha vinto un Mondiale nelle acque di casa. Dedico questa vittoria al mio grande amico Paolo Venanzangeli, scomparso dieci anni fa alla vigilia della Coppa America di Valencia».

Lorenzo Bressani tattico di Mascalzone Latino: “Sono contento di avere vinto il mio undicesimo titolo mondiale, il primo nelle acque di casa. Onorato ha deciso di partecipare a questo Mondiale solo un mese e mezzo fa quindi la barca non era ottimizzata per affrontare regate con vento leggero. All’inizio abbiamo tribolato un po’ ma abbiamo mantenuto una tattica conservativa con partenze tranquille. Poi abbiamo alleggerito la barca e siamo anche diventati più aggressivi. I complimenti di Vincenzo Onorato mi lusingano, lui non è solo un bravissimo timoniere, ma anche un grande armatore che ha dato la possibilità a tanti velisti di regatare ad alti livelli”.

Renzo Grottesi armatore di Bewild:Abbiamo creduto a questa vittoria fino all’ultimo. Oggi eravamo preoccupati che il vento non arrivasse e che il Comitato di Regata non desse il via della settima prova, quella che poi ci avrebbe permesso di scartare il peggior risultato di giornata della nostra serie. Invece alla fine è andato tutto bene, la regata finalmente è partita, noi abbiamo regatato tranquilli come avevamo fatto negli ultimi giorni, abbiamo vinto la regata e il Mondiale”.

Classe A
Mascalzone Latino (Cookson 50), Vincenzo Onorato, ITA
Freccia Rossa (TP52), Vadim Yakimenko, RUS
Sheraa (Swan 42), Maurizio Poser, ITA
Altair 3 (Scuderia 50), Sandro Paniccia, ITA
Hurakan (TP52), Marco Serafini, ITA

Classe B
Bewild (Swan 42), Renzo Grottesi, ITA
Selene Alifax (Swan 42), Massimo De Campo, NED
Horus Tempus Fugit (M45), Nadia Canalaz, ITA
Nube (X-41), Diego Zanco, CRO
Give Me Five (Arya 415), Enrico D’Angelo, ITA

Classe C
Airis (Melges 32), Cesare Bressan, ITA
Sease (Farr 30), Giacomo e Franco Loro Piana, ITA
Mummy One (Farr 30), Alessio Querin, ITA
Extrema (X-35), Andrea Bazzini, ITA
Hansen (X-37), Michael Mollmann, DEN

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