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Intelligenza issata stamattina per far attendere in terra gli equipaggi, evitando così gli scrosci di pioggia. Complimenti da parte dei regatanti alla succitata scelta...

Trieste – Intelligenza issata stamattina per far attendere in terra gli equipaggi, evitando così gli scrosci di pioggia. Complimenti da parte dei regatanti alla succitata scelta intelligente del Comitato. Intelligenza in acqua per attendere il vento che non aveva voglia di distendersi e stabilizzarsi. E – ultimo – Intelligenza su N per bloccare la regata e rimandare tutti a terra, dopo che la brezza dispettosa aveva deciso di scendere fino a sparire.

Il Campionato Italiano, organizzato da Yacht Club Adriaco, Triestina della Vela e Yacht Club Porto San Rocco (dove si trova la base logistica), è ancora lungo. Fino a sabato 23 si proverà a portare a casa l’intero programma, che prevede otto prove. Era inutile quindi tentare di concludere l’unica prova di oggi, caratterizzata appunto da vento molto instabile.

La mattina comincia con una piazzetta del marina di Porto San Rocco gremita di regatanti e nuvole. La pioggia arriva rapida e si rimane a terra nell’attesa di una schiarita. Alle 12 il Comitato decide di portare tutti in mare: una scelta che pare azzeccata, visto il vento da sud in crescita.

Le procedure di partenza cominciano al primo soffio stabile da 260°, circa 5 nodi. Lo start del gruppo A è ancora una volta perfetto. Chi ha problemi è il TP52 Aquila, al quale scende il fiocco per la rottura di una drizza. Più animata la partenza del gruppo B, con bagarre in Barca che coinvolge buona parte degli scafi.

La bolina è da nervi saldi e occhio acuto per i tattici, pronti a scrutare soffi di vento e salti, che si rivelano consistenti. Fatica improba e sprecata, purtroppo, invano. Solo pochi scafi arrivano a girare la prima bolina, poi il vento cala fino a sparire. Tutti a casa.

Domani partenza prevista alle ore 11. Il meteo prevede sole e ancora vento dai quadranti meridionali.

Sentito in banchina
Lorenzo Bodini, tattico di Scricca: “Ieri una giornata da ricordare per il nostro Golfo, oggi il Comitato ha fatto di tutto per tentare di portare a casa una prova, ma era realmente impossibile. Sarebbe stata una regata che avrebbe potuto falsare l’intero Campionato. E’ andata così…speriamo che i prossimi giorni ci diano la possibilità di scalare la classifica“.

Sergio Taccheo, armatore e timoniere di Athiris&C: “Siamo contenti della messa a punto della barca e personalmente sono contento del mio equipaggio. Abbiamo lavorato tutta la stagione per arrivare preparati a questo Campionato e finora ci godiamo il nostro primo posto di categoria, ma sarà ancora lunga, ci aspettano ancora tante regate“.

Per maggiori informazioni www.campionatoitalianoaltura2011.it.

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