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ORCi World Championship, a Copenhagen assegnati i titoli iridati ORCi World Championship, a Copenhagen assegnati i titoli iridati
L'aria da sud ha fatto capolino sul campo di regata poco prima che scadesse il tempo limite e che i team fossero rimandati a... ORCi World Championship, a Copenhagen assegnati i titoli iridati

Copenhagen – L’aria da sud ha fatto capolino sul campo di regata poco prima che scadesse il tempo limite e che i team fossero rimandati a casa come ieri, ma tutte e tre le Classi sono riuscite a regatare nell’ultima giornata del Campionato del Mondo ORC 2016, ospitato dal Royal Danish YC e da Egaa Sailing Club. I 6-8 nodi di vento durante tutta la giornarta sono stati sufficienti per determinare i nuovi campioni e chiudere il podio in tutte e tre le classi.

La Classe A ha avuto un ritardo in partenza e quindi hanno disputato solo una regata, se ne avessero disputate due avrebbero raggiunto il numero fissato per scartare una inshore. Anche con uno scarto sarebbe comunque stato difficile spodestare il TP 52 Freccia Rossa di Vadim Yakimenko leader della classifica con un notevole vantaggio, così lui e il suo tem sono stati incoronati Campioni del Mondo Classe A.

In barca con Yakimenko un team europeo con Guillarme Berenger, Frederic Brousse, Benjamin Enon, Francois Doguet, Jean-Philippe Gallois, Sergei Mamotov, Mikael Mergui, Christian Ponthieu, Cedric Pouligny, Mikhail Semenov, Augustin Vendenhove, Francois Verdier and Amil Yudaev.

E’ il terzo campionato del mondo vinto da questa barca, ex Enfant Terrible-Minoan Lines, che con l’armatore Alberto Rossi ha vinto nel 2014 a Kiel e l’anno scorso a Barcellona in Classe A.

Abbiamo comprato la barca appena un mese fa” ha detto Mickael Mergui di Freccia Rossa. “Nelle ultime settimane abbiamo dovuto trasportarla qui ed armarla. Per fortuna tutto è andato per il verso giusto, e abbiamo migliorato ogni giorno. Questa è stata davvero una bella settimana per il team che, nonostante abbia numero velico italiano, ha un equipaggio europeo a bordo“.

La medaglia d’Argento va al primo dei Corinthian, il danese Erik Berth con lo Swan 45 SD Tarok VII al quale è bastato un 5° posto oggi per superare la sistership svedese Stell di Frederik Alexandersson che, con un 8° posto ha comunque conquistato la medaglia di bronzo. In questa l’ultima regata è stata molto stretta con soli 2:16 in tempo corretto tra tra il 2° e l’8° posto.

La situazione in Classe B era simile alla Classe A, con un leader che non poteva essere ripreso se per una catastrofe, oltre che per dura lotta per le altre posizioni del podio. A Claus Landmark e il suo team per la maggior parte norvegese su Santa, il Landmark 43 progettato da Mills, bastava fare un risultato che non fosse peggiore del suo peggiore risultato nella serie, per essere rivendicare la vittoria. Ha fatto molto di più vincendo l’ultima regata.

Medaglia d’Oro quindi per Claus e il suo equipaggio Calle Andersen, Geir Begby, Erik Brunborg, Henrik Dahl, Catharina Froste, Petter Hagelund, Morten Henrickson, Christoffer Jakobsen, Cecillia Jansso
n, Lars Landmark, and Stian Tonnesen.

Aaro Cantell (Fin) con il suo X41 Normet è arrivato sul campo di regata al secondo posto della classifica seguito con un distacco di soli 0,5 punti dal terzo in classifica, l’X-41 modificato Premium di Mati Sepp. Un disastroso 26° posto nell’ultima regata ha portato Premium a chiudere al quinto posto mentre anche con un 22° il tedesco Peter Beck Mikkelsen con il First 40 Axes-Tolina BM Racing è riuscito a conquistare la medaglia di bronzo, con soli 2.5 punti di distacco dal danese Peter Bull sullo Swan 42 Sirena primo tra i Corinthian in Classe B.

La gara più emozionante della giornata è stata nella Classe C, dove tra l’Italia 9,98 Bachyachting Racing Team di Jascha Bach (Ola) e l’X37 Hansen di Michael Mollman (Dan) il distacco di soli 0,5 punti lasciava aperta la lotta per il titolo, mentre il terzo, Patrick Forsgren (Sve) sul First 36.7 Mod Pro4u/Malin seguiva in terza posizione 14,5 punti indietro. Hansen, di 15 sec/mi più veloce del piccolo Bachyacting avrebbe potuto essere battuto se il distacco fosse stato inferiore a 1’12” sul percorso di 4.8 miglia.

Nel prima partenza i due si sono ingaggiati in un feroce combattimento, esibendosi in un circling in mezzo alla linea ad un minuto dalla partenza, con Bachyachting sopravvento e Hansen sottovento. Un’altra barca costringe Bachyachting a virare, e un richiamo generale li ha salvati da quella che sembrava una partenza mediocre.

Nella successiva partenza con Bandiera Nera la tattica è cambiata e il tattico Roberto Spata ha attaccato Hansen orzando molto vicino al pin, alla fine della linea di partenza, ben lontano dal resto della flotta, riuscendo ad ottenere una buona partenza in velocità. Hansen ha preso la sinistra del campo e Bachyachting la destra che, con un po’ più di aria, gli ha dato un vantaggio alla boa di bolina che poi hanno mantenuto per tutta la gara. Entrambi hanno scoperto solo arrivati a terra che Hansen era stato effettivamente spinto fuori dalla linea nella seconda partenza e quindi si era guadagnato un bel BFD. Ma entrambi i team avevano abbastanza margini per dominare la classifica anche con un BFD. Forsgren con Pro4/Malin chiude al terzo posto e conquista la medaglia di bronzo e il premio per il primo classificato Corinthian in Classe C.

L’equipaggio neo campione del mondo in Classe C con Bach è Coen Bouhuijs, Douwe Broekens, Gerwin Jansen, Maurizio Loberto, Joan Navarro, Matteo Poli, Wouter Sonnema, e Roberto Spata alla tattica.

Questo è il secondo anno consecutivo che un Italia 9.98 vince il Mondiale ORC, l’anno scorso era stato Low Noise 2 a Barcellona.

La differenza è che questa è la prima barca di produzione di serie e non ‘tirata’ come Low Noise 2 – dice il progettista Matteo Polli che ha regatato per tutto il Mondiale con Bach – E’ stata durissima abbiamo ingaggiato un bel match race con Hansen e solo all’arrivo abbiamo scoperto che era BDF. Comunque siamo contenti della barca che, anche se non equipaggiata con le vele per il traverso, si è comportata molto bene anche nella lunga“.

Questo è stato il 18° Campionato del Mondo ORC – ha detto Bruno Finzi, presidente dell’Offshore Racing Congress – ed ha avuto molto successo con la partecipazione di 131 barche, molto vicina al record, provenienti da 13 Paesi e 3 diversi Pesi sul podio in ognuna delle tre Classi. Per tutta le settimana le regate hanno avuto classifiche strette con molte posizioni determinate in termini di secondi. Questo dimostra che il nostro regolamento sta funzionando molto bene su una flotta molto ampia ed estremamente diversificata. Ci congratuliamo con i vincitori e con tutti i Team saliti sul podio e con il Royal Danish Yacht Club per il sul 150°anniversario e con l’Egaa Sailing Club per aver ospitato un altro grande Campionato del Mondo ORC“.

Il prossimo Campionato del Mondo ORC si terrà a Trieste dal 30 giugno all’8 luglio 2017, e il Campionato Europeo si svolgerà due settimane dopo in Polonia, a Gdansk, dal 21 al 29 luglio 2017.

Risultati completi su www.orcworld2016.com.

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