Palermo-Montecarlo, vento forte e ritiri

Montecarlo – Una Palermo-Montecarlo per marinai veri, resa impegnativa dal vento forte che dopo le prime 24 ore di calma è arrivato su quasi tutta la flotta in regata. Gli ultimi sviluppi riguardano sia la testa che il grosso del gruppo. In testa è stato ufficializzato il ritiro di Roma, il Maxi di 85 piedi di Roberto Lauro, con a bordo Lorenzo Bortolotti e Furio Benussi, oltre al Direttore Generale dello Yacht Club de Monaco, Bernard D’Alessandri. Nel tardo pomeriggio la barca ha spento la periferica che inviava il segnale GPS e a quanto pare sta risalendo a motore verso Montecarlo.

Al comando della regata restano dunque in due e si profila un testa a testa con arrivo in volata dopo 500 miglia: il TP52 Monaco Racing Fleet, che dopo Porto Cervo ha scelto di lasciare la Corsica a sinistra, ha girato Capo Corso all’estremo nord dell’isola francese alle 21 circa. Intorno alle 22 naviga di bolina larga a circa 8,5 nodi a 81 miglia dal traguardo, il vento è sui 16-18 nodi. L’altro maxi Ourdream, del Velaclub Palermo con Maurizio D’Amico e Alessandro Candela, dopo le Bocche di Bonifacio ha rimontato la costa corsa di bolina con vento fino 30 nodi. Alle 22 naviga al traverso con vento sui 20-25 nodi, previsto in diminuzione, alla velocità di 9,7 nodi e 84 miglia dall’arrivo. Un arrivo in volata atteso per le prime luci dell’alba di domani, tra le ore 5 e le 7.

Dal resto della flotta arriva la notizia del ritiro di Cochina, il First 40 della LNI Palermo con Piergiorgio Fabbri e Michele Zucchero, che si ferma a Porto Cervo dopo aver riportato danni alla randa in un groppo durante un temporale.

Battaglia in uscita dalle Bocche per un gruppo nutrito di imbarcazioni: Mandolino, lo Swan 42 di Martino Orombelli, Extra 1 Lauria, l’X-41 di Massimo Barranco, Extreme Sail Academy il Class 40 di Sergio Frattaruolo, WB Five del Circolo della Vela Sicilia con Pietro D’Alì, e Skatska, il 36 piedi GordonKay, sono racchiuse in un fazzoletto di 20 miglia e corrono tutte di bolina, a una distanza di circa 200 miglia dal traguardo.

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