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Si è conclusa oggi con la premiazione in piazzetta presieduta dal presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino, la 20ma edizione della...

Riva di Traiano – Si è conclusa oggi con la premiazione in piazzetta presieduta dal presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino, la 20ma edizione della Roma per 2 (535 miglia Riva di Traiano/Ventotene/Lipari e ritorno no stop), corsa all’insegna del bel tempo e della bonaccia. Siamo ben lontani dalle 53 ore, 38 minuti, tempo record dei monoscafi realizzato l’anno scorso da Michele Galli e Pietro D’Alì a bordo del Vismara 62 B2.

Quest’anno i più veloci sono stati Alessandro Pacchiani e Alessandro Vongher sul Felci Ice Yachts 62 Almabrada, vincitori della Roma per 2 che hanno corso una regata impegnativa proprio per la mancanza di vento, ma hanno dominato sempre lasciandosi alle spalle i secondi, Pietro D’Alì e Roberta Iuvara sul Figaro Ovale Civitavecchia, che hanno tagliato il traguardo 5 ore e 45 minuti dopo Almabrada. Buon terzo posto per la coppia australiana Michelle Zwagerman e Patrick Conway a bordo dell’Akilaria 40 Croix du Sud, primi della classe 40. La classifica IRC (terzo raggruppamento) della Roma per 2 vede al primo posto l’Este 35 Whisky Echo di Valerio Brinati, portato in quest’occasione in coppia con Matteo Miceli, che si è meritato anche il Trofeo 20 Anni, per la sua partecipazione a tutte le edizioni della Roma per 2 con la stessa barca. Primo in IRC (1° raggrupp) Phantomas, Elan 410 portato dalla coppia Carlo Podestà e Marco Morini e primo in IRC (2° raggruppamento) Al Caso Mio, Mylius 14 con Luigi Gazzotti con Marco Geminiani.

Roma per Tutti (in equipaggio)
Nella Roma per Tutti in classifica IRC grande e meritata vittoria di Massimo Colosimo che, con il suo equipaggio numeroso, fra i quali citiamo Marzio Dotti, Stefano Pellizza e Antonello Perina, ha vinto a bordo del J-111 JStorm, che ha visto premiata la sua scelta tattica. Contrariamente a quasi tutto il resto della flotta che aveva scelto una rotta sottocosta, Colosimo, nella sua risalita verso nord, ha optato per una rotta al largo, lasciandosi le isole campane e pontine a dritte, scelta che si è rivelata molto vantaggiosa. Così JStorm, che a Lipari aveva uno svantaggio di 4 ore su Almabrada, ha guadagnato tanto fino a tagliare il traguardo di Riva di Traiano addirittura venti minuti prima dell’Ice Yachts 62.

Secondo in classifica IRC Cantankerous (prima al traguardo), Cookson 50 di Germana Tornella, con Gabriele Bruni e Matteo Ivaldi e terzo Aniene, TP52 del Circolo Canottieri Aniene, con a bordo l’armatore Giorgio Martin e lo skipper Stefano Spangaro.

La classifica ORC (ricordiamo che la Roma per Tutti è la prima tappa del Campionato Italiano Offshore) vede al primo posto Cantankerous, seguito da Aniene e da Cippa Lippa 8, Cookson 50 di Guido Paolo Gamucci.

Nella Riva per Tutti Guido Deleuse, figlio del nostro amico Giancarlo, da poco scomparso, è arrivato primo in reale al traguardo con il suo First 45 Tany e Tasky 4. Ma a vincere la regata in tempo compensato è stato il piccolo X-35 Nautilus dell’armatore Pino Stillitano, portato da un equipaggio comandato da Flavio Trezzi insieme a Matteo Vischi che ha preceduto in classifica IRC Tany e Tasky 4, mentre terzo è Fab, X-43 di Luca Bertillo.

La Roma per Tutti è la prima regata (con coefficiente 2.5) del Campionato Italiano Offshore 2013, il circuito di regate d’altura organizzato dalla Federazione Italiana Vela in accordo con l’Unione Vela d’Altura Italiana, che comprende 14 prove distribuite lungo le coste della penisola, valide per l’assegnazione dell’ambito titolo Italiano Offshore.

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