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"Sono felice per la vittoria finale e per il titolo conseguito, ma anche sorpreso - dichiara il timoniere Paolo Semeraro dell'imbarcazione Oscar+ - perché...

[singlepic=2605,300,204,,left]Settimana dei Tre Golfi – Capri – “Sono felice per la vittoria finale e per il titolo conseguito, ma anche sorpreso – dichiara il timoniere Paolo Semeraro dell’imbarcazione Oscar+ – perché c’erano imbarcazioni più competitive di noi e con equipaggi veramente agguerriti, ma abbiamo il merito di averci creduto dall’inizio nella vittoria trovando il giusto equilibro per ottimizzare mezzi e uomini”.

Esordisce così l’ex randista di Italia, avventura in Coppa America targata 1986, appena messo piede a terra dopo aver atteso, invano, il vento nell’ultima giornata di regate in programma a Capri. Alle sue spalle, nella classe ORC raggruppamento barche grandi, figurano al secondo posto Pifferaio Magico e terzo Nur con al timone Francesco de Angelis

Nonostante il poco vento, insufficiente per regatare, tanto che gli equipaggi sono stati rimandati in porto, lo spessore dell’evento non ha perso il suo fascino: “Vincere a Capri ha sempre un sapore particolare – afferma Paolo Semeraro – e questo titolo conserva tutto il suo valore, considerando poi che quest’anno abbiamo i mondiali a luglio a Brindisi, in casa mia, questa vittoria rappresenta un buon prologo”

Meno contento Francesco de Angelis, che sperava in venti migliori più consoni a Nur il 51 piedi, con il quale ha vinto la combinata della Settimana dei Tre Golfi. “Peccato per la regata di oggi (ieri ndr), in previsione dei mondiali volevamo provare la barca in condizioni migliori, magari se ci fossimo portati con il campo di regata verso le bocche di Capri, tra i Faraglioni e Punta della Campanella, avremmo riscontrato i venti necessari per regatare. Ora concentriamoci per i mondiali dove difenderemo il titolo conquistato lo scorso anno”.

De Angelis comunque porta a casa il trofeo, per aver vinto la combinata tra prova d’altura e regate sulle boe, della Settimana velica dei Tre Golfi

Il secondo titolo in palio del Campionato Nazionale del Tirreno, quello riservato alla classe ORC raggruppamento barche piccole, è appannaggio dell’equipaggio di Saudade, dell’armatore Alessandro Fiordiponti, che ha superato rispettivamente Good Fellas di Ettore Morace e L’Ottavo Peccato, terzo, dell’armatore Giuseppe Tesorone vincitore lo scorso anno

Senza titolo ma felice per una vittoria conquistata di forza, con 4 primi posti in altrettante regate disputate, è il tattico napoletano Roberto Cosentino a bordo di Ops 5, dell’armatore Massimo Violati, nella classe Mini Maxi raggruppamento Crociera, che bissa il successo dell’anno precedente.

Mentre Run di Niklas Zennstrom, patron di Skype, trionfa nei Mini Maxi nel raggruppamento Regata.

Tra i premi dell’IMA (International Maxi Yacht Association) consegnati dal presidente Gianfranco Alberini il più importante è stato assegnato all’armatore americano di Bella Mente, Hap Fauth, vincitore della 55.ma edizione della prova d’altura della Tre Golfi

Bilancio positivo tracciato dal presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia: “Molte barche nuove e nomi importanti della vela internazionale confermano la validità della regata – afferma Roberto Mottola di Amato – attestazioni di entusiasmo, giunte da regalanti ed armatori, ci spronano a continuare in questa direzione dove le regate hanno un valore primario sull’evento a terra. Certo avere il supporto di un partner commerciale non guasterebbe, pur coniugando interessi privati e sportivi nel migliore dei modi. Un ringraziamento lo rivolgo al direttivo dello Yacht Club Capri, in particolare al presidente Massimo Massaccesi, al vice Tonino Cacace e al socio Paolo Signorini, per la costante collaborazione offerta”.

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