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La nuova creatura della Compagnia della Vela di Venezia e Claudio Demartis è nata nel 2008 sotto una stella fortunata: 120 imbarcazioni al via,...

[singlepic id=3991 w=300 h=204 float=left]La Veleziana – Venezia – La nuova creatura della Compagnia della Vela di Venezia e Claudio Demartis è nata nel 2008 sotto una stella fortunata: 120 imbarcazioni al via, una giornata di vento, un percorso che ha dimostrato tutta la sua spettacolarità, divertimento in mare e in terra. Quella che era stata definita la regata che voleva “vestire Venezia di vele” ha mantenuto la sua promessa e per l’edizione 2009 ripropone il format collaudato e aggiunge una serie di entusiasmanti novità.

Sul versante dell’incontro tra spirito agonistico e tradizione marinare – da sempre vero fil rouge della manifestazione – la Veleziana edizione 2009 .raddoppia. Già iscritti i grandi maxi Campione del Garda 1, vincitore della scorsa edizione grazie al contributo di Mauro Pelaschier, e Damiani Ourdream, splendido 80 piedi disegnato da Reichel & Pugh, costruito nel 1993 in Australia, giunto in Europa nel 1997 e salito agli onori della cronaca come barca dell’anno nel 2005, sulla quale saliranno Francesco Dal Bon e il triestino Michele Paoletti, reduce dalla vittoria al Campionato Mondiale X-35 di Kiel.

Ma insieme ai maxi e alle barche più moderne sfileranno davanti a Piazza S. Marco anche un centinaio tra le più belle barche tipiche lagunari.
Grazie a un accordo con l’Associazione Vela al Terzo, che nella medesima giornata e su un percorso tutto interno alla laguna corre la classica Coppa del Presidente della Repubblica, tutte le imbarcazioni partecipanti confluiranno in una festosissima parata tra l’Isola di S. Giorgio e la Punta della Dogana per dimostrare ancora una volta come la vela veneziana (e non solo) sia una passione viva e vivace, che anima sia chi adora il brivido della velocità e dell’ipertecnologia, ma pure chi restaura in maniera filologica il proprio “legno”.

IOR Classic Week e VeleXiana 35
Le novità però non si fermano qui. All’interno della Veleziana ci sarà infatti una classifica particolare per le imbarcazioni IOR, la mitica stazza che ha permesso la competizione tra barche diverse a partire dagli anni Settanta fino all’inizio degli anni Novanta. Le categorie IOR regata e crociera si contenderanno il Trofeo IOR Classic Week 2009, la cui assegnazione concluderà un intenso weekend di regate.

Sempre tra sabato e domenica si correrà pure la VeleXiana 35, regata riservata ai monotipi X-35, per i quali la Compagnia della Vela ha organizzato a maggio il Campionato Italiano.

Per IOR e X-35 il programma prevede due prove tra le boe per sabato e la partecipazione al percorso della Veleziana per la domenica.

Il perché di un successo
Almeno 200 barche tra moderne e tipiche sono previste in arrivo domenica 13 settembre in bacino S. Marco, una festa della vela che arriverà nel cuore della Serenissima e si chiama Veleziana. Attivissima la macchina organizzativa, della quale svela il “dietro le quinte” il Presidente della Compagnia della Vela Giorgio Orsoni:«La logistica è indubbiamente un problema per lo sviluppo di una grande regata, come vuole e certo saprà diventare la Veleziana, proprio per questo motivo abbiamo sensibilizzato i circoli della Zona ad aiutarci nella raccolta delle iscrizioni, facendo sì che gli armatori residenti al di fuori del centro storico non debbano per forza raggiungere la sede della Compagnia, ma possano iscriversi e ritirare i gadget direttamente nel club più vicino a loro».

Al fianco della Compagnia della Vela nell’impresa di rendere la Veleziana ancora più grande stanno il Diporto Velico Veneziano, la Lega Navale Italiana – sezione di Venezia, l’Associazione Velica Lido, il Circolo Nautico Chioggia, il Circolo Nautico Porto Santa Margherita, il Portodimare e il Circolo Velico Faro Piave Vecchia.

Il programma
La Veleziana, la regata più affollata della laguna, con oltre 100 imbarcazioni attese al via, prenderà il largo domenica 13 settembre con partenza alle ore 12. La coloratissima carovana si muoverà dal braccio di mare antistante il Lido di Venezia (zona Hotel Des Bains) per entrare in laguna attraverso la bocca del porto del Lido, sfilare davanti al Forte di S. Andrea, percorrere il Canale dell’Orfanello e raggiungere l’arrivo posizionato al traverso dell’Isola di S. Giorgio.

Il cambiamento di percorso rispetto a quello tradizionale che prevedeva la sfilata davanti ai Giardini della Biennale, l’Arsenale e Riva degli Schiavoni è stato vietato dalla Prefettura per la concomitante manifestazione della Lega Nord.

Un po’ di rammarico nelle parole del Presidente della Compagnia della Vela Giorgio Orsoni: “Se da un lato ci dispiace di non correre con le nostre vele proprio a fianco delle rive del centro storico, dall’altro come comitato organizzatore della regata ci rimettiamo alle direttive dell’autorità prefettizia. Mi piacerebbe comunque che Venezia un giorno potesse fermarsi per ascoltare lo sciabordio del suo mare senza traffico, il rumore delle vele in manovra e il soffio non solo del vento, ma anche dei valori portati dallo sport e dalla nostra impareggiabile tradizione velica”.

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