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AC World Series, Lars Borgstrom e la Coppa a Napoli AC World Series, Lars Borgstrom e la Coppa a Napoli
Lars Borgstrom, trimmer tra i più noti che in carriera è stato per ben quattro volte impegnato in Coppa America, racconta le sue sensazioni... AC World Series, Lars Borgstrom e la Coppa a Napoli


Video courtesy Vela del Sud/Zergradinord.it.

Napoli – Lars Borgstrom, trimmer tra i più noti che in carriera è stato per ben quattro volte impegnato in Coppa America con Il Moro di Venezia, Luna Rossa (due campagne) e Mascalzone Latino, racconta le sue sensazioni in vista dell’arrivo della Vecchia Brocca e dell’America’s Cup World Series nella sua città: Napoli.

D. Lars, sei uno dei velisti italiani che vantano maggiore esperienza in Coppa America. Ora, l’America’s Cup si sta avvicinando a Napoli, che è la tua città…
LB. Avendo partecipato più volte a eventi di questi livello, so che si tratta di occasioni inperdibili per la città ospitante. Valencia ha avuto grandissimo beneficio, ma è comunque giusto ricordare che la manifestazione è durata tre anni. A Trapani, dove si è regatato per una settimana in vista della Coppa del 2007, i benefici in termine di immagine sono stati davvero notevoli, tant’è che all’estero, quando si pensa ad un campo di regata italiano, viene subito in mente Trapani. Da napoletano la mia speranza è che questo appuntamento rappresenti l’inizio di un risorgimento sportivo per quel che riguarda la vela in quel di Napoli.

AC. Le regate si svolgeranno davanti a Lungomare Caracciolo. Cosa ne pensi di avere le regate tra Castel dell’Ovo e Mergellina?
LB. Sono assolutamente convinto che avere le regate davanti a Lungomare Caracciolo sia davvero fantastico. In termine di immagine, il lungomare non ha rivale alcuno.

AC. Parliamo del campo di regata: cosa dobbiamo aspettarci in quel periodo dell’anno?
LB. E’ una domanda che merita una considerazione: il periodo dell’anno in cui si svolgeranno le regate è di transizione. In aprile non è detto che ci siano giornate di brezza regolare. Molto dipenderà dalla situazione meteo del momento: se le temperature tarderanno ad alzarsi, sarà difficile poter contare sulla termica. Con vento da terra, invece, sono certo che il campo di regata saprà regalare grande spettacolo e regate particolarmente tattiche.

AC. La tua esperienza in Coppa America è ventennale: come hai vissuto la transizione verso i multiscafi?
LB. Penso che le nuove barche siano davvero molto belle. Non ho idea di quali saranno le prestazioni degli AC72, ma ho visto dei video degli AC45 e mi sembrano davvero interessanti. Sono una sfida per l’equipaggio, che è sottoposto a un grandissimo carico di lavoro. Secondo me si tratta di un passo avanti: ci sono molte cose sulle quali lavorare, specie in ottica 72 piedi, dato che l’AC45 è una classe one-design. Ho una grande curiosità di vederli navigare.

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