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America’s Cup, danni anche per l’AC72 di Artemis Racing America’s Cup, danni anche per l’AC72 di Artemis Racing
A distanza di pochi giorni dalla scuffia di USA-17, un altro AC72 ha registrato danni, seppur di minore entità. E' quanto si apprende da... America’s Cup, danni anche per l’AC72 di Artemis Racing


Video courtesy Artemis Racing.

San Francisco – A distanza di pochi giorni dalla scuffia di USA-17, un altro AC72 ha registrato danni, seppur di minore entità. E’ quanto si apprende da un comunicato di Artemis Racing che, mentre conduceva test strutturali a bordo del suo maxi catamarano ancora privo di ala, ha registrato problemi nella parte prodiera. Più esattamente, durante le operazioni di alaggio e traino, sono stati uditi “…strani rumori” provenire dall’interno degli scafi.

Il team progettuale, guidato da Juan Kouyoumidjian, si è immediatamente recato sul luogo per valutare l’estensione dei danni che, come riportato nello stesso comunicato, “…ritarderanno il programma del team svedese“.

L’obiettivo per gli uomini di Paul Cayard è quello di riparare la barca in tempi rapidi in modo da tornare in acqua il prima possibile, come ha spiegato Laurent Esquire, capo delle operazioni di Artemis Racing: “Come team è nostra responsabilità quella di non far navigare una barca che non sia sicura al cento per cento. E’ un punto imprescindibile, quando ci si muove in un terreno inesplorato come questo. Ciò premesso è chiaro che cercheremo di risolvere la cosa nel più breve tempo possibile“.

Va ricordato che già nei mesi passati Artemis Racing, primo tra i team iscritti alla 34ma America’s Cup a effettuare test con la wing dell’AC72, aveva dovuto far fronte a una serie di problemi strutturali relativo proprio alla gigantesca ala, rimasta gravemente danneggiata nel corso di un’uscita effettuata a Valencia con un ORMA 60 modificato. Danni evidentemente estesi, se è vero che, a tutt’oggi, l’AC72 del team svedese, pur essendo arrivato a San Francisco già da diverse settimane, non ha ancora veleggiato.

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