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L'australiano Grant Simmer, direttore generale del sindacato svizzero Alinghi, si è detto fiducioso che la 33ma edizione della Coppa America, il trofeo velico più...

[singlepic=1023,250,170,,left] America’s Cup – Parigi – L’australiano Grant Simmer, direttore generale del sindacato svizzero Alinghi, si è detto fiducioso che la 33ma edizione della Coppa America, il trofeo velico più antico del mondo, potrà essere organizzata nel 2010.

Alinghi ha fissato la data del 15 dicembre come termine ultimo per le iscrizioni, ritenendo molto positivi per gli sviluppi dell’evento gli ultimi due meeting con gli sfidanti del 30 ottobre e dell’11 novembre tenutisi a Ginevra.

Resta però una questione irrisolta: il destino degli americani di BMW Oracle Racing, che hanno presentato presso la Corte d’Appello di New York una causa, sostenendo che il nuovo formato dell’evento favorisce il defender.

Il caso sarà analizzato per l’ultima volta, quella decisiva, il 10 febbraio prossimo.

Gli organizzatori stanno tentando di raggiungere un accordo su alcune misure che consentirebbero di contenere i costi dell’evento, permettendo così che questa importante competizione non si interrompa nel tempo.

La soluzione proposta è quella di permettere ad ogni team partecipante la costruzione di una sola barca che inoltre sarebbe più veloce ed economica rispetto alla classe AC90, pensata nel 2007 per la nuova edizione.

“Queste barca potrebbe essere lunga tra gli 80 e gli 85 piedi” ha fatto sapere Simmer, nel corso di una conferenza stampa tenutasi giovedì a Parigi, puntualizzando di “…aver fatto concreti progressi”.

“Ci siamo messi d’accordo sui punti essenziali… Quello che vogliamo è assicurare i concorrenti che tutti partiranno allo stesso livello, in modo da procedere alle iscrizioni solo dopo che essi avranno accettato le condizioni relative all’iscrizione. Ancora continuiamo a non capire le azioni di BMW Oracle Racing“.


SIMMER CONFIDENT 2010 AMERICA’S CUP WILL GO AHEAD
[singlepic=1024,250,170,,left]America’s Cup – Paris — Australian Grant Simmer, director general of America’s Cup holders Alinghi, says he is confident that the 33rd edition of the world’s oldest yachting competition will go ahead as planned in 2010.

Swiss team Alinghi set December 15 as the deadline for teams to register for the competition and since meetings, on October 30 and November 11, discussions between the teams have advanced significantly.

But there remains one unresolved issue: the fate of the American BMW Oracle Racing team, who have taken their argument that the new race format favours Alinghi to the Court of Appeal in New York.

Their case is to be heard on February 10 next year.

Organisers are attempting to reach agreement over measures which would enable the race to go ahead with reduced costs that would help prolong the existence of the competition.

The solution being proposed is one which would see each team being allowed to race just one yacht which would be faster but cheaper than the AC90 class which competed in the 2007 competition.

“These boats could be between 80 and 85 feet long,” Simmer said on the subject.

“We’ve made some real progress,” he added during a press conference in Paris on Thursday.

“We agree on the essentials… What we want to do is make sure all the competitors are on a level footing, so before they register they have to accept the registration conditions. We still don’t understand the actions of Oracle.”

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