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America’s Cup, tra un mese l’esordio America’s Cup, tra un mese l’esordio
La nuova era della Coppa America sui multiscafi avrà ufficialmente inizio con la prima tappa dell'America's Cup World Series, in programma a Cascais,... America’s Cup, tra un mese l’esordio

Cascais – La nuova era della Coppa America sui multiscafi  avrà ufficialmente inizio con la prima tappa dell’America’s Cup World Series, in programma a Cascais, in Portogallo, a partire dal 6 agosto.

Nove team provenienti da otto differenti nazioni si confronteranno a poca distanza dalla costa sugli AC45, multiscafi dotati di ala rigida. Disegnati per raggiungere velocità estreme, gli AC45 hanno dato prova di essere estremamente manovrabili anche in condizioni impegnative, quelle che i protagonisti si aspettano in quel di Cascais.

Per la prima volta, i team iscritti alla 34ma America’s Cup si ritroveranno sullo stesso campo di regata, incluso il Defender, lo statunitense Oracle Racing.

Tra i team presenti ci saranno alcune new entry: Team Korea White Tiger Challenge, gli italiani di Venezia Challenge, gli svedesi di Artemis Racing, gli spagnoli di Green Comm Racing e i francesi di Aleph e Team Energy.

Questi si uniranno al due volte vincitore dell’America’s Cup (1995 e 2000) Emirates Team New Zealand, a China Team, già in Coppa nel 2007, e al Defender a stelle e strisce.

Le crew list comprendono alcuni dei più forti velisti al mondo, come le leggende della vela oceanica francese Loick Peyron e Alain Gautier, che si metteranno alla prova a bordo degli AC45 contro campioni del mondo delle regate inshore, “medagliati” olimpici e vincitori della Coppa America.

Lo skipper più titolato nella storia dell’evento, Russell Coutts, sarà al timone di una delle dieci barche. Il CEO del Defender, Oracle Racing, sta imparando a muoversi lunga la sottile linea di confine tra massima potenza e scuffia, dopo essere finito gambe all’aria nella baia di San Francisco.

“Le velocità di punta di queste barche e gli angoli particolarmente stretti che si raggiungono ci spingono sovente verso il limite – spiega Coutts – In molti stiamo ancora cercando di capire dove sia il limite. Ma tutto questo rende la navigazione estremamente dinamica”.

I vecchi monoscafi sono stati sostituiti da catamarani capaci di raggiungere velocità non consentite nemmeno sulle strade cittadine: parliamo di 30 nodi, ovvero 55 chilometri orari.

Le regate si svolgeranno a pochi metri dal lungomare di Cascais, lungo le sponde del fiume Tagus, comprese quelle di flotta, che vedranno impegnate dieci barche.

Tra le novità dell’America’s Cup World Series ci sarà una prova di velocità no-limits che, il 6 agosto, aprirà l’evento di Cascais. Gli equipaggi si daranno battaglia in una sfida contro sé stessi tesa al raggiungimento del massimo spunto di velocità.

L’evento si comporrà di regate di flotta e di una serie di duelli uno contro uno e darà ai team i primi punti da far valere ai fini della classifica della prima edizione dell’America’s Cup World Series.

I protagonisti dell’America’s Cup World Series, manifestazione che precede di due anni lo svolgimento della 34ma America’s Cup, saranno i dieci team e i loro equipaggi internazionali.

Dichiarazioni dei team
Russell Coutts, timoniere di Oracle Racing Nr. 5: “Cascais è un grande posto per navigare. Ho navigato moltissimo da queste parti ed essere nuovamente qui è davvero entusiasmante, specie per il fatto che il pubblico sarà distante pochi metri dall’azione“.

Grant Dalton, CEO di Emirates Team New Zealand: “Speriamo di imparare moltissimo sul modo di regatare a bordo dei multiscafi e speriamo in qualche bella regata. Abbiamo visto ad Auckland che queste barche possono essere spettacolari quando sono in piena velocità. I membri del team stanno facendo una transizione molto rapida dal monoscafo al multiscafo e Cascais rappresenterà un’ottima opportunità di confrontarsi con gli altri equipaggi. Abbiamo speso moltissime ore in acqua: contiamo di mostrare i risultati del nostro lavoro in quel di Cascais“.

Loick Peyron, timoniere di Energy Team: “Vado sui multiscafi dall’inizio degli anni ottanta, e l’unica cosa che ho imparato è che adoro imparare. Ogni giorno qualcosa di nuovo e anche in questa circostanza, ne sono sicuro, sarà la stessa cosa. Abbiamo bisogno di tempo per conoscere la barca e portarla al cento per cento. Nonostante moltissime miglia spese a bordo dei multiscafi, non mi è mai capitato di scuffiare e spero di mantenere questa tradizione per altro tempo. Va però sottolineato che gli AC45 sono barche molto potenti ed è necessario mantenere alta la concentrazione. Navigheremo su questa barca solo per pochi giorni prima dell’evento di Cascais: il nostro obiettivo è essere conservativi. In ogni caso sappiamo di avere molto da scoprire, e dovremo farlo con grande umiltà. Ne riparleremo dopo la prima sessione di allenamento. Una cosa è certa, come per tutti gli altri multiscafi: non ci annoieremo di sicuro“.

A venticinque anni, Torvar Mirsky, timoniere di Venezia Challenge, è una star del match race e si prepara a debuttare nel mondo dell’America’s Cup: “Non vedo l’ora di navigare a bordo dell’AC45. La qualità dei team e dell’evento è davvero al top. E’ qualcosa che attendo da tutta la vita e non vedo l’ora che accada“.

Vasilij Zbogar, timoniere di Green Comm Racing, è stato due volte medeglia olimpica nel Laser e a trenatcinque anni è all’esordio nel mondo della Coppa America: “Entrare nel mondo dell’America’s Cup è qualcosa che si sogna da sempre. Tutto è nuova in questa edizione dell’evento, specie i catamarani e il format della manifestazione. Siamo abituati a navigare da tutta la vita e impariamo rapidamente. Non abbiamo timori. Puntiamo a fare qualche regata interessante e a imparare quanto più possibile“.

Terry Hutchinson, timoniere di Artemis Racing: “Artemis Racing guarda avanti verso Cascais. Ho già navigato da queste parti con il TP52: so quali condizioni dobbiamo aspettarci e che le stesse innalzeranno gli standard a un livello mai visto in precedenza. Dopo una lunghissima pausa è davvero un bene che si torni a regatare in ambito Coppa America“.

Kim Dong Young, CEO Korea Challenge: “Stiamo mettendo insieme un team molto forte per portare al massimo White Tiger, il nostro AC45. Il nostro timoniere è un pluri titolato campione europeo e iridato e inoltre vanta una grande esperienza sia sui mono che sui multiscafi. A Cascais vareremo la nostra barca e sarà la prima volta che ci navigheremo. Speriamo di poter essere competitivi mentre gareggeremo sotto le insegne del Taegukki, il vessillo nazionale coreano, e al tempo stesso di poter trasmettere qualcosa della cultura e dello spirito della nostra nazione“.

Philippe Ligot, CEO Team Aleph: “Non vediamo l’ora di mettere le mani sul nostro AC45. Dovremmo riuscire a navigarci per la prima volta attorno al 21 luglio. Dopo di che avremo due settimane per imparare i segreti dei nuovi percorsi che verranno presentati a Cascais. Sappiamo che alcuni team hanno già grande esperienza a bordo di questi nuovi multiscafi. In vista dell’impegno di Cascais abbiamo un’agenda semplice ma ambiziosa. La nostra speranza è di andare il più avanti possibile nel match race e di goderci le regate di flotta, dove tutti avranno una chance di vincere una regata“.

Wang Chaoyong, presidente di China Team: “Stiamo cercando di mettere insieme un forte equipaggi composto da velisti cinesi tramite l’organizzazione di una serie di campi scuola dislocati in vari punti della nostra nazione. Nel frattempo, il sailing team esistente si sta allenando agli ordini di un campione olimpico a bordo del nostro AC45 in modo da essere pronto in vista dell’esordio programmato per Cascais ad agosto. China Team rappresenta in pieno lo spirito dello sport cinese, anche se siamo una quasi novità nel mondo della vela. Saremo pronti per confrontarci con il meglio della vela internazionale per puntare al più prestigioso trofeo nella storia dello sport“.

James Spithill, skipper di Oracle Racing Nr. 4: “Siamo pronti per confrontarci con i team iscritti alla 34ma America’s Cup. Sarà la prima volta per tutti. L’America’s Cup World Series sarà un evento degno dell’attenzione del grande pubblico”.


AMERICA’S CUP, NEW ERA GOES LIVE IN 35 DAYS
[America’s Cup Press Release] The first competition of the new multihull America’s Cup era begins with the inaugural America’s Cup World Series in Cascais, Portugal, on August 6.

Nine teams from eight different countries will race identical AC45 wing-sailed catamarans directly off the coast. Designed for extreme speed, the AC45 has proven to be a handful in strong conditions, which predict a strenuous, physical event in windy Cascais.

For the first time, teams entered in the 34th America’s Cup will compete together, including the current champions, Oracle Racing of the United States.

Among the teams will be newcomers in the America’s Cup’s 160 year history; Team Korea’s White Tiger Challenge, Italy’s Venezia Challenge, Sweden’s Artemis Racing, Spain’s Green Comm Racing and French competitors Aleph and Energy Team.

They join the 1995 and 2000 America’s Cup winner Emirates Team New Zealand, the 2007 debutant China Team, as well as the American defender.

The line-up includes some of the best sailors in the world, including the trans-ocean legends Loick Peyron and Alain Gautier, who will test their skills against inshore racing World Champions, Olympic medalists and past America’s Cup winners aboard the action-intensive AC45s.

The most successful America’s Cup skipper in the long history of the event, Russell Coutts, will skipper one of the 10 boats. The CEO of the defending America’s Cup champions, Oracle Racing, Coutts is learning fast about the fine line between full-throttle performance and total wipe-out following a spectacular capsize on San Francisco Bay.

“The spectacular speeds of the boats and the tight angles we sail often put us on the edge,” Coutts said. “Some of us are learning the hard way as to where the edge is. But all of this makes for the most dynamic racing possible in sailing.“

Sedate monohulls have been superseded by fast catamarans capable of non-street-legal speeds of 30 knots – the equivalent to 36 mph or 55 kph.

Racing will take place within meters of shore side spectators on the River Tagus waterfront at Cascais, including the action-intensive 10 boat fleet racing.

Among the innovations included in the America’s Cup World Series will be a no-limits speed trial to open the event on August 6. Individual crews will aim for the maximum velocity.

Racing includes both fleet (all boats) and match (pairs of boats) format, with the AC World Series – Cascais the first opportunity for teams to put points on the board for the inaugural and sure to be hotly-contested AC World Series season championship.

The stars of the America’s Cup World Series are the 10 teams and their international crews on this new global championship circuit that precedes the 34th America’s Cup, two years from now.

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