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Finalmente ad Antigua... iniziava così l'ultimo comunicato stampa del DSK Sailing Team inviato dall'isola caraibica all'indomani della conclusione del RORC 600 Caribbean.

[singlepic id=5196 w=300 h=204 float=left]Antigua Sailing Week – Antigua – Finalmente ad Antigua… iniziava così l’ultimo comunicato stampa del DSK Sailing Team inviato dall’isola caraibica all’indomani della conclusione del RORC 600 Caribbean.

Un incipit che ora si trasforma in titolo, perchè solo fino a pochi giorni fa la partecipazione di DSK Pioneer Investments all’Antigua Sailing Week era più che in forse. La nuvola prodotta dall’impronunciabile vulcano finlandese ha tardato di quasi una settimana la partenza dell’equipaggio di Danilo Salsi, giunto a Falmouth Harbour alla spicciolata, al termine di un viaggio che ha visto alcuni membri del team volare su Caracas, quindi Miami, per ovviare all’overbooking dei principali aeroporti statunitensi.

Un lento procedere, reso possibile anche dal Comitato Organizzatore che, per favorire gli equipaggi, ha spostato di un giorno l’inizio delle regate, originariamente previsto per oggi.

Colpo di cannone fissato per domani – domenica 25 aprile – quindi. Giornata dedicata alla prova forse più impegnativa di questa grande classica del Mar dei Caraibi: la Yachting World Around The Island Race. Una regata lunga una cinquantina di miglia, che vedrà gli scafi darsi battaglia sul periplo dell’isola.

Manche d’apertura di una settimana che proseguirà con una serie di regate sulle boe dal percorso sempre vario, da disputarsi nelle acque a sud di Antigua.

DSK Pioneer Investments si presenta a questo appuntamento con un equipaggio leggermente modificato rispetto all’ultimo impegno. Lo skipper Andrea Casale, intento a preparare il debutto stagionale nell’Audi MedCup a bordo del TP52 portoghese Bigamist, ha lasciato il posto a Gavin Brady, volto di quelli molto noti in campo internazionale. Già in Coppa America con BMW Oracle Racing e attualmente skipper di Mascalzone Latino Audi Team, nominato lo scorso febbraio Challenge of Record della 34ma America’s Cup, il talento kiwi sarà per la prima volta a bordo dei DSK Pioneer Investments.

Brady sarà tattico dello Swan 90 caratterizzato dall’inconfondibile livrea grigio scuro. Al timone, come sempre, l’armatore Danilo Salsi e in pozzetto con lui il navigatore Francesco Mongelli e il randista Lucas Brun, già in Volvo Ocean Race con ABN Amro Two. Alle scotte, invece, Vittorio Rosso, Alessandro Franci e Kim Petritz. Più avanti, in zona albero, Riccardo De Magistris e Niki Mosca, anello di collegamento tra poppa e prua, organizzata da Max Cavallo, Stefano Gerardi e Saverio Cigliano.

Di assoluto valore la entry list della manifestazione. Dei centosei iscritti undici compongono la Racing Division 2, quella di DSK Pioneer Investments. Tra gli avversari figurano il Frers 80 Kialoa V, tre Swan 56 e quattro Farr 65.

Da sottolineare che le classifiche verranno stilate sulla base del compenso CSA.

Per leggere la entry list clicca qui.

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