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A due settimane dal via della 18a edizione dell' Argentario Sailing Week, tutto è pronto per ospitare l'appuntamento per gli yacht a vela classici...

Porto Santo Stefano – A due settimane dal via della 18a edizione dell’ Argentario Sailing Week, tutto è pronto per ospitare l’appuntamento per gli yacht a vela classici e d’epoca, organizzato dallo Yacht Club Santo Stefano in collaborazione con la maison fiorentina di alta orologeria Officine Panerai. Oltre 40 le imbarcazioni già iscritte all’evento. La manifestazione dedicata alle Regine del Mare si svolgerà dal 14 al 18 giugno e rappresenta la seconda tappa del Circuito Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge. La novità del 2017 è rappresentata da un giorno in più di regate rispetto alle passate edizioni, per una passerella di 4 giorni, che consentiranno al pubblico di ripercorrere 115 anni di storia della vela, ammirando le regine del mare in banchina e in regata.

Sulla pagina www.facebook.com/ArgentarioSailingWeek è possibile consultare, commentare e condividere le informazioni dettagliate con le foto, le storie e le curiosità delle imbarcazioni partecipanti.

Le Regine del Mare
Nella classe Big Boats, tornano Cambria (1928) e Moonbeam of Fife (1903) che daranno battaglia a Hallowe’en (1926) per aggiudicarsi la vittoria di categoria. I tre velieri sono stati tutti disegnati da William Fife III (1857 – 1944). Il nome del progettista scozzese è legato indissolubilmente al Dragone (1888) e alla Coppa America. Fife infatti progettò e costruì il primo Shamrock (1899) e il terzo (1903) per Sir Thomas Lipton. Attualmente, vi sono circa un centinaio di barche costruite da Fife ancora esistenti, una cinquantina delle quali navigano tuttora, inclusa Eilean (1937) di proprietà di Officine Panerai, sulla quale venne girato il video musicale Rio dei Duran Duran.

Vintage (Yachts d’Epoca)
Ad un mese dal via, sono sedici le imbarcazioni iscritte nella classe Vintage, di cui ben quattro progettate dal giovane e brillante progettista navale statunitense Nathanael Greene Herreshoff I (1848-1938). Come nelle edizioni passate, si prevede una sfida all’ultima boa tra Chinook (1916) con a bordo l’ex capitano della nazionale Italiana di rugby Andrea Lo Cicero e la gemella Rowdy (1916). A cui si aggiungono anche Linnet (1905) il decimo di 18 scafi costruiti e appartenenti alla classe New York Yacht Club 30 di proprietà di Patrizio Bertelli e Spartan (1913) l’ultimo esemplare rimasto della New York Yacht Club 50’ Class, che farà il suo debutto all’Argentario Sailing Week quest’anno.

Gli amanti del mare e della bellezza quest’anno potranno anche ammirare in regata Alzavola (1924), ketch Marconi costruito in Gran Bretagna e da più di 60 anni in Italia: dal 2000 è la barca di famiglia di Claudio ed Emma Tinari e dei loro quattro figli; White Wings la splendida imbarcazione progettata da John Alden nel 1938; Morwenna (1914) che partecipò al Fastnet del 1932, ma fu costretta al ritiro, e Circe progettata da Sparkman e Stephens e vincitrice del Fastnet nel 1951.

Classic (Yachts Classici)
Sono quattro le imbarcazioni appartenenti alla categoria Yacht Classici che debuttano nella 18ma edizione di Argentario Sailing Week: la One –Tonner Ganbare, che in giapponese esprime il concetto di forza-coraggio, fu disegnata dal giovane Doug Peterson, costruita nel tempo record di 6 settimane e varata il 19 maggio del 1973; Forban V (1955) disegnata dal francese Eugene Cornu costruita in fasciame di mogano su ordinate e chiglia in rovere; Famalù (1957) progettata da Laurent Giles ed il cui nome nasce dall’unione delle iniziali dei tre figli del primo armatore triestino e St. Christopher, progettata da un giovane German Frers quando era apprendista presso lo studio newyorchese Sparkman & Stephens.

In regata nella categoria Classic, Naif di Ivan Gardini. Lo sloop disegnato da Dick Carter e commissionato da Raul Gardini, partecipò all’Admiral’s Cup e al Fastnet nel 1973con Cino Ricci come skipper. Torna all’Argentario Sailing Week anche Il Moro di Venezia I dell’armatore Massimiliano Ferruzzi. Voluta da Serafino Ferruzzi e Raul Gardini e progettata da German Frers nel 1976, è la prima barca con inciso a poppa il nome di una delle dinastie di velieri che hanno scritto la storia della vela e della Coppa America.

Spirit of Tradition (repliche di Yachts d’Epoca e Classici)
La flotta dei Wianno disegnati da Manley Crosby nel 1914 e capitanati da Yula Sambuy sarà presente all’Argentario Sailing Week con quattro imbarcazioni: Pyxis, Raindrop, Wianno e Wind & Wine. Per la prima volta a Porto Santo Stefano, Savannah progettata da Pedrick e varata nel 1997 ma ispirata agli yacht costruiti negli anni Trenta. Al suo debutto toscano anche Fairlie (2011).

Premi
Come nelle passate edizioni, la flotta dell’Argentario Sailing Week – Panerai Classic Yachts Challenge sarà suddivisa in cinque categorie: Classic (Yachts Classici), Vintage (Yachts d’Epoca), Big Boats (Grandi Velieri), Spirit of Tradition (repliche di Yachts d’Epoca e Classici), Classi metriche e monotipi. Officine Panerai premierà i primi tre classificati nelle classi Classic, Vintage, Big Boats e Spirit of Tradition oltre al primo overall delle Classi Classic, Vintage, Big Boat e Spirit of Tradition.

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