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Riparte da CHI-2110 Pisco Sour la sfida di Dabliu Sail Project e Vasco Vascotto a Quantum Racing e al Circuito Audi MedCup. Con il...

[singlepic=2210,204,300,,left]Audi MedCup 2009 – Fano – Riparte da CHI-2110 Pisco Sour la sfida di Dabliu Sail Project e Vasco Vascotto a Quantum Racing e al Circuito Audi MedCup. Con il titolo di Vice campione del mondo TP52 cucito sulla divisa e reduce dall’entusiasmante esperienza di Auckland, dove ha guidato Damiani Italia Challenge al quarto posto delle Louis Vuitton Pacific Series, lo skipper triestino ha fatto sua la teoria che insegna ad investire nei momenti di crisi e nonostante l’assenza di un main sponsor, ha deciso di iscrivere Pisco Sour al circuito riservato alle classe TP52.

Un nome ben noto in ambito MedCup: Vascotto e i suoi vinsero la prima edizione, vinsero la seconda in comproprietà con Mean Machine e sono sempre stati presenti a tutte le tappe disputate. Dabliu Sail Project conta di riportare ai vecchi fasti con la stessa barca dell’anno scorso, modificata e rinnovata sia dal punto di vista tecnico che estetico, grazie all’apporto dello studio Vrolijk e alla Carbonlab di Albino Scarpone.

“La nostra barca è stata modificata e aggiornata sulla base delle ultime riflessioni di Rolf Vrolijk – sono le parole di Vasco Vascotto skipper e leader tecnico di DabliuSailProject – In essa si possono ritrovare alcune delle peculiarità che caratterizzano le barche più recenti disegnate dallo stesso studio di progettazione: Matador e Artemis. I lavori sono stati importanti e hanno interessato scafo, coperta e piano velico. Oltre a questo, abbiamo cercato di renderla più aggressiva. Abbiamo scelto di darle un abito nuovo, nero e lucido, che a mio parere è molto più chic. Pisco Sour, nome che ha sempre accompagnato la nostra avventura nei TP52 ora è più visibile. La scritta emerge dal nero dello scafo ed è in carbonio a vista. Siamo molto soddisfatti, ora sta a noi metterla a punto al meglio per farla camminare bene. Il nucleo storico sarà sempre lo stesso, tranne per qualcuno, che per altri impegni già programmati, non potrà essere con noi. Ma la vera novità è l’inserimento di Alberto Bolzan al timone, che secondo me è, in prospettiva, uno dei timonieri in grande crescita nel panorama velico internazionale. I nomi saranno più o meno gli stessi, a partire da Nacho Postigo, Matteo Auguadro, Michele Paoletti, Nicola Pilastro ma non voglio sbottonarmi troppo, diciamo solo che l’inserimento più importante riguarda appunto Alberto Bolzan, facciamo un po’ di pretattica sulla formazione!”

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