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Spiegato l'arcano dei duecento chili mancanti a Silver Surfer, lo scafo di Riccardo Simoneschi che partecipa al Circuito Audi MedCup 2008.

[singlepic=425,250,170,,left]Audi MedCup 2008 – Portimao – Mancano ormai solo quattro giorni all’inizio della sesta e ultima tappa dell’Audi MedCup 2008, in programma a Portimao.
Dopo le ultime notizie riguardanti i problemi di stazza di Audi TP52 Powered by Q8 – per saperne di più clicca qui veniamo a conoscenza di una telefonata intercorsa tra la redazione del blog di Yacht&Sail e Lucia Giorgetti, membro del team italiano. Secondo quest’ultima, i problemi, non riguarderebbero il dislocamento totale della barca, ma il posizionamento della zavorra. Si è infatti appreso, alla luce della nuova stazza, effettuata a Cartagena, che è possibile collocare i duecento chili oggetto del contendere, nel bulbo di Silver Surfer. Visto il notevole vantaggio  in termini di raddrizzamento garantito da questa opportunità, il team ha provveduto tempestivamente ad effettuare l’intervento. Una volta completati i lavori il TP52 italiano è stato trasferito verso la località portoghese.
La causa di questa bagarre, sembra sia lo strumento usato per le stazze. Quest’ultimo non sarebbe difettoso, ma bensì differente. Per la classe TP52 infatti, pare ne sia stato creato uno apposito, dotato di un software innovativo per misurare i coefficienti di raddrizzamento. Allo scafo di Riccardo Simoneschi, invece, è toccato uno stazzatore con uno strumento classico, identico a quelle comunemente utilizzati per le verifiche ORC. Ecco spiegata la discrepanza.

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