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Non poteva terminare meglio il Campionato Autunnale organizzato dal CUS nel Golfo di Palermo per le barche di Altura. Vento, sole e una flotta...

Palermo – Non poteva terminare meglio il Campionato Autunnale organizzato dal CUS nel Golfo di Palermo per le barche di Altura. Vento, sole e una flotta più che compatta, sono stati gli ingredienti di una bella giornata di sport.

Come da previsioni il vento è già presente nel Golfo di Palermo. Non si perde un attimo e con il vento da terra si piazza la boa 1 nei pressi della spiaggia. Per i puristi della vela può sembrare un errore, ma il vento che si incunea dalle vicine montagne e tra i palazzi rende la zona della boa 1 difficile da decifrare e comporta molti colpi di scena.

Il clima tra i concorrenti non è per niente natalizio. La flotta pressa sulla linea di partenza ed al primo start il Comitato becca cinque imbarcazioni in anticipo. Tra queste proprio Weltanshauung ed Acchiappasogni che si marcano strette fin dal prepartenza. Nessuno si perde d’animo e tutte recuperano l’errore rientrando dagli estremi.

Intanto Michele Crapitti si invola sulla sua Curaddau tallonato da Wireless, il Comet 45 di Ugo Salmeri. Il vento sale a tratti di intensità e se questo accade con le barche in boa si cominciano a vedere i primi errori. Acchiappasogni ed il suo giovane equipaggio guidato da Giuseppe Poliziotti e coordinato da Giuseppe “Paletta” Leonardi comincia a recuperare posizione su posizione, indovinando i bordi giusti e minimizzando gli errori. Crapitti è imprendibile, giungerà prima sul traguardo, precedendo Wireless, Acchiappasogni taglia il traguardo al terzo posto dopo una splendida rimonta ed il compenso sui tempi gli assegna la piazza d’onore della prova. Weltanshauung recupera fino al quarto posto.

Il vento cambia leggermente direzione, il Comitato sposta tutto al centro del Golfo. Ora il vento non ha più impedimenti e la lotta sarà basata sulla pura potenza delle barche e sulla pulizia delle manovre ai passaggi di boa. L’attento Comitato becca quattro barche in falsa partenza. Tra queste di nuovo Weltanshauung che, vista la posizione in classifica generale, dovrebbe essere più prudente. La prova vede Paolo Bordogna protagonista sul Comet 41 Athanor. Ottima partenza, controllo della flotta, manovre ordinate con il vento che si fa più forte. Il duello è con Curaddau, praticamente un match-race. Dopo sei lati il bergamasco può gustare il sapore della vittoria, appena due secondi prima di Curaddau. Subito dietro Acchiappasogni che con il compenso recupera una posizione. Gianni Lo Bue è attardato per il rientro dagli estremi, giunge a mezza flotta, ma il compenso lo riporta al quarto posto.

La classifica finale premia, in egual maniera, la regolarità dell’equipaggio di Weltanshauung guidato da Gianni Lo Bue e la scommessa del Circolo Lauria che ha voluto affidare Acchiappasogni ad un forte gruppo di laseristi guidati da Giuseppe Polizzotti. Subito dietro Paolo Bordogna, che paga l’OCS della regata lunga, ma che ha saputo dimostrare grande capacità nel timonare Athanor.

E’ questo sicuramente il momento di una nuova generazione di derivisti che si affaccia sin da subito al mondo dell’altura facendo vedere ottime cose. La soddisfazione più grande, dopo due mesi di regate, la raccolgono Marco Lo Bue, il già citato Giuseppe Polizzotti, il prodiere Vincenzo Picciurro, Manfredi Bonomo all’albero. Ma bellissime cose le hanno fatte vedere anche Antonio Saporito, Giovanni Briganti e Mainaldo Maneschi, portando al massimo il Rodman 42 Nerina.

Si parlerà sicuramente ancora di loro nel Campionato Invernale che va ad iniziare il 21 Gennaio. Di nuovo si utilizzerà il numero chiuso nelle iscrizioni per avere i migliori velisti sulle migliori barche ed il livello tecnico sarà ancora più alto.

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