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Conclusi a Lignano Sabbiadoro il Campionato Europeo Optimist con un podio per l'Italia condito da un pizzico di amarezza per aver sfiorato il bis...

Lignano Sabbiadoro – Conclusi a Lignano Sabbiadoro il Campionato Europeo Optimist con un podio per l’Italia condito da un pizzico di amarezza per aver sfiorato il bis con la campionessa europea in carica, Francesca Bergamo. Ottimo comunque il suo secondo posto finale, conquistato in questa ultima giornata che finalmente ha portato le classiche condizioni di brezza termica caratteristica di Lignano sui 12 nodi e un po’ di onda, dopo che ieri la serie di temporali nell’entroterra hanno fatto arrivare una violenta bora che ha spazzato via l’afa avuta in questi giorni (non permettendo però di disputare alcuna regata ieri). Questa mattina le condizioni si presentavano ideali, anche se si è stati limitati dall’ultima partenza possibile entro le ore 15, essendo l’ultimo giorno di regata con successiva cerimonia di premiazione. Nove in tutto le prove portate a termine e sicuramente un bel ricordo per i ducenetosessantasei partecipanti provenienti da ben quarantasei paesi. L’Italia sarà nuovamente impegnata come paese ospitante nell’organizzazione dei Mondiali Optimist 2013, previsti a Riva del Garda (Fraglia Vela Riva) nel Garda Trentino.

Dello squadrone italiano solo le ragazze hanno portato a casa importanti risultati: Francesca Bergamo, portatasi in seconda posizione dopo le regate di giovedì, fino all’ultima boa dell’ultima prova aveva il titolo in mano, ma un salto di vento le ha fatto perdere ben sette posizioni e di conseguenza il titolo continentale, passato alla slovena Mara Turin. Prima assoluta Fathin Rasyiqin di Singapore. Secondo posto della Bergamo conquistato con tre primi parziali, un secondo, tre sesti, un dodicesimo e un decimo nell’ultima regata. Ottima prestazione anche per Giulia Sarti, bronzo europeo. Oltre il podio si vede ancora azzurro nelle prime dieci: sesta Arianna Passamonti e settima la cagliaritana Elena Puddu.

Tra i maschi qualche speranza di podio era riposta in Alberto Tezza, ma nell’ultima, decisiva regata di oggi, è incappato in un deludente ventesimo posto perdendo cinque posizioni e qualsiasi speranza di medaglia.

Sono soddisfatto per come sono andate le cose – ha dichiarato Massimo Giorgianni organizzatore insieme a pochi suoi amici del Circolo Velico Alto Adriatico di questo Europeo, dopo averne vissuti ben diciotto come tecnico FIV negli anni passati – almeno oggi, seppur l’ultimo giorno, abbiamo fatto vedere le condizioni classiche di Lignano con una bella brezza sui 12 nodi che lascerà un bel ricordo, anche se sul finale. D’altra parte il caldo anomalo di questa settimana ci ha comunque regalato giornate in cui è stato possibile regatare regolarmente con vento spesso sugli 7-8 nodi; poteva anche andare peggio: nove regate rimangono un buon numero per assegnare un titolo continentale“.

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