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Arrivano da tutta Italia e sono determinati a salire sul podio gli 80 timonieri iscritti all’82° Campionato Nazionale Dinghy 12’ in programma fino al...

Gaeta – Arrivano da tutta Italia e sono determinati a salire sul podio gli 80 timonieri iscritti all’82° Campionato Nazionale Dinghy 12’ in programma fino al 10 settembre a Gaeta. L’attesa competizione velica ospitata presso la Base Nautica Flavio Gioia prende il via oggi ed è organizzata dallo Yacht Club Gaeta che ha già dato prova di grande capacità coordinative e attenzione ai dettagli in occasione della terza tappa di Coppa Italia che si è svolta nelle stesse acque lo scorso anno. Si tratta di un appuntamento sportivo molto atteso nel settore sul quale è difficile fare pronostici. Ci saranno infatti, oltre a 20 concorrenti della Flotta Romana, incline alle trasferte solo per le grandi occasioni, anche il campione in carica Vittorio d’Albertas e una schiera di dinghisti che si sono aggiudicati il titolo in passato come Enrico Negri, Dani Colapietro De Maria e Vittorio Macchiarella. Ma non solo perché tra gli iscritti compaiono anche nuove leve, altri temibili avversari tra i quali l’organizzatore e padrone di casa Luca Simeone e persino timonieri ultrasettantenni di lunghissima esperienza come Giorgio Sanzini e Alberto Marini.

È proprio questa una delle particolarità del Dinghy 12’, piccola ma straordinaria barca a vela da regata che, come noto, richiede tanta tecnica e poco fisico motivo per cui è adatta ad ogni età e corporatura. Per manovrare un’unica grande vela su uno scafo tondo a clinker della lunghezza di appena 3,66 metri servono infatti più perizia che forza, più esperienza che resistenza. Nato nel 1913 dall’estro creativo dell’ inglese George Cockshott che partecipò a un concorso bandito dalla International Yacht Racing Union (la prima organizzazione mondiale per gli sport velici), il Dinghy 12’ ha subito riscosso successo in tutto il mondo. Economica, maneggevole e adatta al diporto nautico, questa imbarcazione ha avuto grande e immediata fortuna anche in Italia sin dal primo anno in cui è stata scoperta, l’ormai lontano 1929.

Il Campionato sarà un’importante attrattiva turistica e sportiva per la città di Gaeta, ormai abituata a competizione ed eventi di interesse internazionale. Moltissimi i timonieri che, approdati in città per partecipare alla prestigiosa competizione, hanno avuto modo di apprezzare i vicoli, la cattedrale, le specialità gastronomiche e le splendide acque che questo weekend saranno ancor più affascinanti perché solcate da una miriade di meravigliose e agguerritissime vele.

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