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Si è conclusa domenica a Las Palmas, alle Canarie, la Canary Olympic Sailing Week, evento riservato alle classi olimpiche 470, Laser e RS:X (e...

Las Palmas – Si è conclusa domenica a Las Palmas, alle Canarie, la Canary Olympic Sailing Week, evento riservato alle classi olimpiche 470, Laser e RS:X (e ai catamarani Formula 18). Buone le prestazioni degli equipaggi azzurri, che dopo un periodo di allenamento in loco sono scesi in acqua nelle classi 470 (maschile e femminile) e Laser Standard.

Nel 470 maschile (22 equipaggi), in una classifica vinta dagli spagnoli Barreiros-Curbelo, Giulio Desiderato-Andrea Trani (YC Italiano-Marina Militare), due veterani della classe all’esordio agonistico in equipaggio insieme, si sono classificati al sesto posto, con due vittorie parziali in dieci regate e un leggero calo nel finale della manifestazione (peccato), mentre Matteo Capurro-Matteo Puppo (YC Italiano) sono 13mi e Francesco Falcetelli-Enrico Clementi (CC Aniene) 14mi.

Nel 470 femminile (17 equipaggi), vittoria netta per le inglesi Mills-Clark (nove primi e un secondo su dieci prove), con Francesca Komatar-Sveva Carraro dell’Aeronautica Militare che hanno chiuso con un ottimo terzo posto e Roberta Caputo e Alice Sinno del CC Aniene none.

Peccato invece per Marco Gallo (Fiamme Gialle) nel Laser Standard, reduce da un ottimo Mondiale in Oman, che pur avendo vinto due prove ha terminato secondo dietro il polacco Stelmaszyk e davanti allo spagnolo Rogel.

Questi i vincitori delle altre classi: Kevin Cabrera (ESP) nei Laser Radial uomini, Tuula Tenkanen (FIN) nei Laser Radial donne, Andreasen-Christensen (AUT) nei Nacra 17, Ivan Pastor (ESP) negli RS:X uomini, Moana Delle (GER) negli RS:X donne e Schuetz-Odefey (GER) nei Formula 18.

Questi giorni sono stati molto utili e sia durante l’allenamento che la regata, è stato fatto un ottimo lavoro di squadra – ha dichiarato Luis Rocha, coach e coordinatore del 470, sia maschile che femminile, della Nazionale Italiana – La regata, durante la quale abbiamo avuto inizialmente vento leggero e poi medio in corrispondenza dell’ultimo giorno, è stata molto utile perché adesso abbiamo chiari i punti deboli e i punti di forza dei nostri equipaggi, su cui lavorare a Cagliari nei mesi di gennaio e febbraio”.

Per consultare i risultati clicca qui.

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