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Con un clima variabile e a tratti soleggiato e un vento di nord-est stabile e di intensità variabile tra i 10 e i 15...

Imperia – Con un clima variabile e a tratti soleggiato e un vento di nord-est stabile e di intensità variabile tra i 10 e i 15 nodi si sono svolte oggi le prime tre prove in mare di Imperia Winter Regatta per le classe 470.

All’ora stabilita, dopo il briefing, il Comitato di Regata tutto italiano presieduto dal toscano Carlo Tosi e da una giuria internazionale con ufficiali provenienti da Austria, Germania, Francia e Italia ha dato il via libera all’uscita in mare, e alle 11.40 circa, i 37 equipaggi delle classe 470 maschili e femminili hanno iniziato la prima prova all’insegna di una variabilità del meteo che fortunatamente non ha portato pioggia. Così anche per le successive due prove, caratterizzate da un po’ di onda ma decisamente regolari per le condizioni di svolgimento.

Le regate si sono svolte nel campo a est di Imperia, davanti alla zona di Oneglia e sono state combattute, con una flotta compatta e determinata a gareggiare.

Classifica finale 470 M e 470 F
ITA 29 – Sivitz Kosuta-Farneti, Jas Farneti Yacht Club CUPA
ITA 10 – Matteo Capurro, Matteo Puppo, Yacht Club Italiano
ITA 757 – Giacomo Ferrari, Giulio Calabrò, Lega Navale Italiana Sez di Ostia Lido

Sivitz Kosuta e Jas Farneti sono stati campioni del mondo juniores 2012, e sono 17esimi nella ranking list mondiale della loro classe.

Domani 5 dicembre, condizioni meteo permettendo, la partenza è prevista per le ore 10.30 per le classi 470M e 470W, e per le 11.30 per le classi 420O e 420L. Alle 9.00 si svolgerà invece la cerimonia di apertura ufficiale con alzabandiera. IWR2014 e  un evento ISAF valido per la Ranking List Internazionale per la classe 470.

Sono 13 i paesi europei rappresentati a IWR 2014: Portogallo, Austria, Germania, Ucraina, Svizzera, Turchia, Spagna, Italia, Francia, Finlandia, Grecia, Olanda, Slovenia, per un totale di quasi centocinquanta equipaggi.

Un successo di partecipazione che conferma la grande popolarità raggiunta dall’evento anche oltre i confini nazionali, soprattutto grazie al clima mite della Liguria di Ponente, che permette ottime navigazioni anche nella stagione invernale.

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