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Skandia Sail for Gold, sorridono solo Negri-Voltolini Skandia Sail for Gold, sorridono solo Negri-Voltolini
Si è conclusa sabato 11 giugno la Skandia Sail for Gold, sesta tappa della ISAF World Cup sotto un cielo soleggiato, con mare... Skandia Sail for Gold, sorridono solo Negri-Voltolini


Video courtesy Skandia Sail for Gold.

Weymouth – Si è conclusa sabato 11 giugno la Skandia Sail for Gold, sesta tappa della ISAF World Cup sotto un cielo soleggiato, con mare calmo e 12-16 nodi di vento da ovest sud ovest. Ottima prova di Diego Negri e Enico Voltolini nella Star che vincono la medaglia di bronzo nella classe Star. Giulia Conti e Giovanna Micol nel 470 femminile concludono al sesto, Pietro e Gianfranco Sibello nei 49er chiudono al decimo.

Il bronzo di Negri-Voltolini rappresenta sicuramente un risultato importante e ne sono veramente contento. Una classe estremamente difficile e competitiva con alcuni dei migliori velisti al mondo in regata. Diego e Enrico ci hanno creduto fino in fondo ed hanno combattuto fino all’ultimo: a loro e a Valentin Mankin vanno i miei complimenti” ha commentato il Direttore Tecnico Luca de Pedrini, presente a Weymouth.

Tracciando poi un bilancio della trasferta azzurra, De Pedrini ha dichiarato: “Globalmente il bilancio non è positivo; la squadra non ha raggiunto i risultati che ci attendavamo e si apre ora un momento di riflessione profonda. Già ieri sera abbiamo fatto il punto con i tecnici delle diverse classi. Il Test Event che si svolgerà sempre a Weymouth all’inizio di agosto è il nostro prossimo impegno e sicuramente ci sarà da lavorare duramente per ripartire. Certo, abbiamo avuto alcune conferme di eccellenza come nel 470 Femminile e nei 49er, ma i risultati degli equipaggi sono stati al di sotto del loro potenziale. Un vero peccato poi che Alessandra Sensini si sia dovuta ritirare per problemi di salute. Nel 470 maschile non avevamo ancora trovato una forma di preparazione individuale per Zandonà e Zucchetti che potesse sostenerli nell’esprimere appieno le loro capacità: ad iniziare dal Campionato Europeo i due azzurri saranno affiancati dal Tecnico Federale Roberto Ferrarese. Per quanto concerne le altre classi c’è anora molto lavoro da fare”.

Infine De Pedrini ha illustrato i prossimi impegni della squadra azzurra e gli obiettivi verso cui lavorare per il Test Event ad agosto: “Le classi 49er, 470 femminile, RS:X maschile e femminile, Star, Laser Standard e Laser Radial hanno in programma un fitto programma di allenamenti mirati a Weymouth. Filippo Baldassarri della classe Finn si allenerà a Valencia sotto la guida di Luca Devoti e come detto Zandonà-Zucchetti parteciperanno al Campionato Europeo ad Helsinki. I nostri obiettivi per il Test Event? Sibello, Conti-Micol, Zandonà-Zucchetti, Negri-Voltolini, Sensini nei primi cinque. Clapcich nei primi quindici ed Esposito, Baldassarri, Regolo nei primi venti”.

I risultati finali con la cronaca delle Medal Race.

Star (41 equipaggi iscritti – 1 italiano)
Grande risultato per Diego Negri e Enrico Voltolini che vincono la medaglia di bronzo alla Skandia Sail for Gold Regatta. Quesata la cronaca della Medal Race: per gli azzurri partenza in boa sono sotto vento all’intera flotta. Passaggio concitato alla boa di bolina concitato con Negri-Voltolini che transitano al sesto posto, i polacchi Kusznierewicz-Zycki al secondo e con gli svedesi Loof-Salminen che pagano una penalità. Prima poppa con gli azzurri che navigano sull’estrema sinistra e transitano al cancello sempre sesti. Cambio di percorso e inizio della bolina finale. Gli azzurri sono settimi a Mark 3, ma anche Kusznierewicz ha perso posizioni. Lato di poppa finale determinante con il neozelandese Pepper e il francese Florent costretti a pagare una penalità.

Diego Negri e Enrico Voltolini tagliano il traguardo al quinto posto aggiudicandosi il terzo posto overall e la medaglia cd bronzo con i parziali 9-14-4 -12-5-6-3-8-(23)-1-5M- a 72 punti. Medaglia d’oro per i brasiliani Scheidt-Prada (pt. 38), argento per gli svedesi Loof-Salminen (pt. 4)

49er (63 equipaggi iscritti – 1 italiano)
Partenza drammatica nella Medal Race della classe 49er con ben quattro imbarcazioni che devono rientrare per partenza anticipata tra cui Outteridge-Jensen. Solo al termine della regata Pietro e Gianfranco Sibello scoprono di essere stati tra le imbarcazioni OCS. Partenza in boa con i Sibello che si dirigono sulla sinistra del campo e al primo incrocio sono tra i primi nella flotta girando poi la boa di bolina al secondo posto con mezza lunghezza di distacco. I fratelli alassini partono all’inseguimento dei fratelli australiani Phillips navigando sulla sinistra del campo di regata e seguendoli dopo la strambata. Al cancello di poppa, posizioni invariate ed entrambi girano la boa di sinistra. Cambio di tattica nella seconda bolina con i Sibello che virano e si portano sulla destra del campo, navigando a oltre dieci nodi. Sempre secondi a Mark 3 e al secondo cancello di poppa, al termine dell’ultima bolina transitano in terza posizione, posizione mantenuta sul traguardo.

Purtroppo OCS confermato per Pietro e Gianfranco Sibello che quindi chiudono al decimo posto overall con i parziali i 2-1-2-2-8-3-17-11-16-8-18-1-(24)-19-22 a 130 punti. Medaglia d’oro per Outteridge-Jensen, argento per Christidis-Hansen e bronzo per Morrison-Rhodes.

470 femminile (45 equipaggi iscritti – 1 italiano)
Partenza in boa all’estremità della flotta per Giulia Conti e Giovanna Micol. Prima bolina molto combattute con le azzurre che si tengono sulla sinistra del campo di regata. Dopo essere state nelle prime posizioni per parte del primo lato, le azzurre transitano alla prima boa di bolina transitano al settimo posto in una flotta molto compatta. Il vento è girato lievemente a sinistra e al cancello di poppa Conti-Micol girano la boa di sinistra all’ottavo posto. Nel secondo lato di bolina le azzurre scelgono di navigare all’estrema sinistra del campo di regata e la flotta è ugualmente divisa sui due lati. La scelta paga e Conti-Micol guadagnano tre posizioni.

Giulia Conti e Giovanna Micol tagliano il traguardo in settima posizione e chiudono la Skandia Sail for Gold al sesto posto overall con i parziali 13-1-4-18-13-10-2-18-10-(31)-7M a 103 punti. Oro per le neozelandesi Aleh-Powrie (52), argento per le britanniche Mills-Clark (70) e bronzo per le francesi Lecointre-Geron (74).

470 maschile (77 equipaggi iscritti – 1 italiano)
Nel 470 maschile Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti chiudono al diciassetesimo posto con i parziali 18-21-15-10-5-8-19-1-14-(27) e 111 punti. Medaglia d’oro per i francesi Leboucher-Garos (38) argento per l’equipaggio australiano Belcher-Page (61) e bronzo per i greci Mantis-Kagialis.

Finn (59 iscritti – 1 italiano)
Il fuoriclasse britannico Ben Ainslie si aggiudica la medaglia d’oro nella classe Finn (22), argento per il connazionale Giles Scott (56) e terzo il croato Ivan Gaspic (57). L’unico azzurro in regata Filippo Baldassari chiude al ventisettesimo posto con i parziali 20-(37)-17-27-26-20-33-33-16-(42) a 228 punti.

Laser Standard (124 equipaggi iscritti – 1 italiano)
Medaglia d’oro per l’australiano Tom Slingsby (41), argento per il neozelandese Andrew Murdoch (57) e bronzo per il britannico Paul Goodison (64). Michele Regolo chiude al quarantatreesimo posto i con i parziali 11-21-15-23-21-25-29-(58)-48-36 a 229 punti.

Laser Radial (90 equipaggi iscritti – 1 italiano)
Sul gradino più alto del podio l’olandese Marit Bouwmeester (40), medaglia d’argento per la belga Evi Van Acker (50) e bronzo per l’irlandese Annalise Murphy (69). L’azzurra Francesca Clapcich chiude al trentesimo posto con i parziali 8-29-29-26-21-19-5-11-11-(40) a 159 punti.

RS:X maschile (86 iscritti – 2 italiani)
Cambio al vertice della classifica: la medaglia d’oro va al britannico Nick Dempsey (28), argento per il neozelandese Tobin (35), e bronzo perl’olandese Van Rijsselberge (40). Federico Esposito chiude al trentittesimo posto a 225 punti con i parziali 5-26-19-27-19-19-32-(41)-39-39. L’altro italiano in regata Marcantonio Baglione regata in flotta Silver chiude al quarto posto con 150 punti.

RS:X femminile (59 equipaggi iscritti – 2 italiani)
Si aggiudica la medaglia d’oro la spagnola Marina Alabau (37). Argento per la polacca Zofia Klepacka (45) e bronzo per l’israeliana Lee Korzits (66). Flavia Tartaglini chiude al ventitreesimo posto con i parziali 11-5-15-12-6-5-20-16-(28)-22 a 120 punti. Alessandra Sensini si è ritirata ieri dalla manifestazione per malattia.

Nel Match Race femminile non vi sono equipaggi azzurri in regata.

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