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In una domenica con meteo variabile, in cui la pioggia ha lasciato spazio ad una piacevole spicchio di sole, il Comitato di Regata, presieduto...

Napoli – In una domenica con meteo variabile, in cui la pioggia ha lasciato spazio ad una piacevole spicchio di sole, il Comitato di Regata, presieduto da Alfredo Ricci, ha dato inizio alle procedure di partenza della Coppa Arturo Pacifico, e con esso al 43mo Campionato Invernale della Vela d’Altura di Napoli.

Due le prove portate a termine oggi, con un vento da sud, debole nella prima performance svolta con grande regolarità, nonostante l’indecisione di Eolo che nella seconda gara si è deciso a soffiare con una media di 18 nodi ed un salto di 20° circa che ha costretto ad un cambio di percorso ed una riduzione dello stesso per le imbarcazioni più piccole.

Al timone il giovane Gianluca Marino, le Coq Hardì di Maurizio e Gianpaolo Pavesi, ha difeso in questa prima parte del trofeo che si disputa in due appuntamenti – il prossimo è fissato per il 17 novembre – i colori del Circolo del Remo e della Vela Italia, organizzatore della Coppa. I due primi piazzamenti di oggi lo portano immediatamente al comando della classifica generale provvisoria, seguito da Raffica di Pasquale Orofino ed Hering Orasì di Antonio Pica.

Un equipaggio che sta rodando il nuovo assetto del team che ha arricchito il nocciolo duro dello storico pozzetto con la vivacità e la forza di giovani velisti. ”Abbiamo lavorato in sicurezza al fine di conoscere insieme la barca”, ha commentato, al termine della giornata, contento del risultato ottenuto, Gianluca che in questa prova ha sostituito Aurelio Dalla Vecchia, da sempre al timone di Le Coq Hardì.

In classe 3, la sfida è stata più agguerrita, come si evince leggendo le classifiche. Successo di Hangry Red, nella prima prova. Il T34 di Domenico Cicala, alla tattica Guglielmo Giordano, ha saputo bene interpretare il campo di regata senza risentire di una piccola sbavatura ben presto recuperata.

Nonostante la grinta e la concentrazione, l’OCS immediatamente sanato nella seconda prova ha determinato la caduta dal podio nella seconda prova, ma l’equipaggio, timonato da Carlo Varelli, si è tenuto saldo sul podio della classifica generale che lo vede d’argento dietro il suo gemello, Hypnotic di Armando Marini, d’oro anche nella seconda prova. Con un quinto ed un secondo di giornata, L’Ottavo Peccato di Alberto Bracci Laudiero è il terzo componente del podio della classifica generale. Cassiopea, Patricia, La Grande Fuga, il podio della classe 4-5.

Si arricchisce di una presenza importante la categoria minialtura: Paolo Cian, ha debuttato con la Coppa Arturo Pacifico, a bordo del Match 25 George, imbarcazione di cui ha curato l’evoluzione e la messa a punto.

Sono contento del riscontro di stabilità che ha dimostrato oggi lo scafo: proprio negli ultimi giorni abbiamo portato il gennaker in testa d’albero, aumentando la superficie velica. Questo ovviamente ci ha penalizzati in termini di rating, ma oggi ha dimostrato di sviluppare una bella velocità e grande stabilità anche con 15 knt e onda. Si tratterà di individuare gli angoli giusti per sfruttare al meglio la velocità trovata”ha affermato, una volta in banchina, il timoniere italiano.

La giornata però ha visto il trionfo di I.L.Y.F.E. , il J-22 di Angelo Lizzi.

Bisognerà aspettare ancora qualche appuntamento per ammirare le linee di Sud, il Mylius dell’armatore Alfonso De Marco: “Siamo ancora alla ricerca dell’ultima messa a punto prima di affrontare una eventuale stagione agonistica – ha commentato Paolo Scutellaro, team manager – Speriamo di prender parte all’invernale quanto prima, intanto lavoriamo per la stazza“.

Il prossimo appuntamento domenica 17 novembre.

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