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Una sola prova, un debole Grecale che non ha superato gli 8 nodi, nonostante il secondo piazzamentonell’unica prova disputata oggi l'ha spuntata Le Coq...

Napoli – Una sola prova, un debole Grecale che non ha superato gli 8 nodi, nonostante il secondo piazzamentonell’unica prova disputata oggi l’ha spuntata Le Coq Hardi, di Maurizio e Giampaolo Pavesi, soci del Circolo del Remo e della Vela Italia nonché defender del trofeo, conquistato già lo scorso anno. I fratelli Pavesi, hanno ottenuto il miglior punteggio dalla somma dei risultati conseguiti nelle due giornate previste per l’assegnazione della Coppa. Già domenica 3 novembre, infatti, Le Coq Hardi si era classificata al primo posto, lasciando presagire la vittoria concretizzatasi stamane.

Nonostante il filo da torcere offerto da Raffica di Pasquale Orofino – giunto primo al traguardo, nella prova di ieri – i fratelli Pavesi sono riusciti, quindi, a tenere alto l’onore dei colori del Circolo che mette in palio la Coppa. D’argento Raffica, resta di bronzo Hering Orasì di Antonio Pica.

Nella classe tre, subito protagonista il Campione Italiano Assoluto Vlag di Salvatore Casolaro; una prova impeccabile, ha lasciato diverse lunghezze dietro i sui avversari ottenendo un ottimo risultato anche in reale.

Sono le condizioni ideali di Vlag” ha commentato Roberto Cosentino, alla tattica del Vismara 34, che si è inoltre complimentato con l’organizzazione e la tempestività del Comitato di Regata, presieduto da Alfredo Ricci, per la decisione di accorciare il percorso sull’ulteriore calo d’aria. In testa alla classifica della terza prova, assente al primo appuntamento nulla ha potuto sull’aggressivo Angry Red Unitenergy di Domenico Cicala, che, partito in ritardo, è riuscito a recuperare brillantemente la flotta chiudendo sulla piazza d’argento la prova del giorno e conquistando il podio della combinata, grazie alla tattica di Guglielmo Giordano.

In classe quattro-cinque, invece, l’ha spuntata Patricia di Domenico Buonomo, seguito da Duffy di Enrico Calvi e Lea di Massimiliano De Martino.

Per il Minialtura, infine, ottima prova di George di Paolo Cian, signore del match race, che finalmente ha trovato la sua VMG ottimale e ha superato Sparviero dell’Accademia Aeronautica e Mascalzone II di Mascalzone Latino condotta da Antonio Dell’Omo Beneduce.

Ha lasciato senza fiato Sud il Mylius 18E35 dell’armatore Alfonso De Marco, che con le sue bellissime ed eleganti linee ha debuttato nel secondo appuntamento della Coppa Arturo Pacifico, alle scotte Pierluigi de Felice, prendendo parte al campionato invernale di Napoli. “C’è ancora da lavorare alla messa a punto, ma un ottimo esordio, la barca ha un buon equilibrio” ha commentato Paolo Scutellaro, team manager della barca varata la scorsa primavera, contento della risposta molto equilibrata dell’imbarcazione provata con poco aria in regata e vento teso sabato in allenamento.

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