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Mentre a Napoli sono iniziati i lavori per approntare Lungomare Caracciolo in vista dell'America's Cup World Series del prossimo aprile, Gianni Lettieri, leader dell'opposizione...

Napoli – Mentre a Napoli sono iniziati i lavori per approntare Lungomare Caracciolo in vista dell’America’s Cup World Series del prossimo aprile, Gianni Lettieri, leader dell’opposizione partenopea, sta lavorando a un dossier relativo alle opere poste in essere “…dal Comune e dagli altri organizzatori, dal quale emergono profili plurimi di illegittimita’“. Questo è quanto si apprende da numerosi siti web di informazione, tra i quali ADN Kronos, Libero Quotidiano e  Campania Notizie.

Si tratta di condotte che presumibilmente porteranno a future inchieste per abuso d’ufficio per violazione delle norme urbanistiche vigenti – spiega Lettieri, che precisa comunque che – il dossier non sarà consegnato alla magistratura“.

Tra le difformità individuate c’è una presunta incompatiilità tra le opere avviate e il profilo urbanistico della città. In particolare, il piano regolatore “…non prevede l’utilizzo di massi in roccia calcarea per l’ampliamento della scogliera“. A ciò si aggiunge il fatto che non sarebbero presenti “…gli atti che prevedono la rimozione del tratto aggiuntivo di scogliera al termine dell’evento e i progetti correlati da studi meteomarini sui quali si sarebbe dovuto basare il parere della Soprintendenza“.

Viene poi contestato l’utilizzo “…improprio dei fondi europei per finanziare interventi non strutturali“, la certezza da parte del sindaco di creare posti di lavoro attraverso questa manifestazione e il fatto che le attività affidate alla BagnoliFutura vadano al di fuori della ragione sociale della società di trasformazione urbana.

Non siamo mai stati contrari alle regate per partito preso – chiarisce Lettieri – ma piuttosto che seguire questa strada è meglio non farle. Se il sindaco de Magistris ci spiega quanti posti di lavoro si creeranno e come, siamo pronti a fare la nostra parte. Restiamo dell’idea di utilizzare questi fondi per opere che possano riqualificare in maniera permanente una parte della citta’, per esempio il molo San Vincenzo, come avevo proposto nel mio programma elettorale“.

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