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Si laurea campione del mondo l’equipaggio ungherese di Szabolcs Majitenyi & Andras Domoko, distaccando di 16 punti il tedesco Hans Peter Schwarz & Roland...

Scarlino – Si laurea campione del mondo l’equipaggio ungherese di Szabolcs Majitenyi & Andras Domoko, distaccando di 16 punti il tedesco Hans Peter Schwarz & Roland Kirst. Sul gradino più basso del podio il team campione del mondo uscente, composto dai fratelli danesi Bojsen-Moeller.
Primo Under 26 il tedesco Tim Wenchsler & Benedikt Nagel, e prima femminile la tedesca Peggy Bahr.

Va così in archivio una grande settimana di vela, in cui i 102 Flying Dutchman iscritti hanno dato spettacolo nel Golfo di Follonica, con la loro straordinaria eleganza e le intramontabili linee d’acqua, di quella che è stata una imbarcazione all’avanguardia per anni, oltre che classe olimpica per nove quadrienni, dal 1960 al 1992.

Le acque antistanti il Marina di Scarlino hanno rappresentato il giusto contesto per il disputarsi di nove regolari prove, e permettere quindi, con due scarti, il completamento del programma per intero.

La battaglia per le posizioni di testa è stata combattuta fino all’ultima virata, e ha visto cinque nazioni (Ungheria, Danimarca, Austria, Italia e Germania) scendere in acqua questa mattina con la possibilità di ottenere il titolo iridato.

Con un 2’ posto nella finale, il titolo è andato agli ungheresi Szabolcs Majitenyi & Andras Domoko.

Amaro in bocca per i campioni del mondo uscenti, i fratelli Jorgen e Jacob Bojsen-Moller, che devono cedere la loro leadership e accontentarsi del 3’ posto.

Appena ai piedi del podio gli italiani Vespasiani dell’Associazione Vela Bracciano, che si collocano al 5’ posto.

Bene anche gli italiani Gregori/Mariotti, anche loro braccianensi, che si piazzano al 10’ posto.

Per la premiazione finale, svoltasi al Marina Club, insieme ai premi challenge offerti dalla classe internazionale, ai primi tre equipaggi sono stati consegnati dei premi offerti da Mario Luca Giusti, che hanno rappresentato un tocco di originalità, di stile e di colore.

A deliziare la cerimonia, le degustazioni di Rigoni di Asiago.

Con questo evento cala il sipario su una intensa stagione agonistica del Club Nautico Scarlino, che quest’anno ha organizzato una serie di eventi di altissimo profilo, tra cui, si ricordano, le Melges Sailing Series (Melges 32 e Melges 20), il Campionato del Mondo TP52, l’Italia Cup Laser, il rendez-vous degli Swan Sparkman & Stephens, e l’Alcatel J70 Cup.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente Spadolini, che ha colto l’occasione per ringraziare, per il grande lavoro svolto, i collaboratori e i volontari del Club. Compiacimento anche per la sinergia che da anni contraddistingue le diverse realtà di cui si compone il complesso di Marina di Scarlino, elogiando la collaborazione tra le diverse realtà di quello che è andato configurandosi come un Marina Resort & Boatyard, con un’offerta integrata, che fa del Marina di Scarlino una destinazione a 360°, con accoglienza e servizi fruibili tutto l’anno.

E’ possibile rintracciare le foto e le classifiche aggiornate sul sito www.fdworlds2017.com e sul profilo Facebook e Instagram.
Per chi volesse rivivere le regate, ciò è possibile grazie al servizio di tracking Metasail www.metasail.it, strumento per il tracciamento delle barche a vela in regata.

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