Statistiche siti
Inizia il prossimo 24 marzo il Gazprom International European Dragon Championship, il Campionato Europeo Dragoni organizzato dallo Yacht Club Sanremo...

Sanremo – Inizia il prossimo 24 marzo il Gazprom International European Dragon Championship, il Campionato Europeo Dragoni organizzato dallo Yacht Club Sanremo con la collaborazione della Associazione Internazionale Dragoni e della Federazione Italiana Vela e con la partnership di Gazprom International e BMW.

Il programma
Dopo tre giorni dedicati alle registrazioni e ai controlli di stazza (22-24 marzo), il Gazprom International European DragonChampionship prende il via martedì 25 marzo con il primo giorno di regate e start alle 10.30 del mattino. Le regate, che si svolgeranno su un percorso a bastone, proseguono fino a sabato 29 marzo. Sono previste sette prove in totale, non più di due al giorno.

Gli iscritti
Sono attese a Sanremo circa novanta imbarcazioni provenienti da ventidue Paesi e alcuni dei più importanti nomi della vela internazionale.

Il britannico Lawrie Smith – nel suo curriculum, tra le altre, una medaglia di bronzo nella classe Soling alle Olimpiadi di Barcellona 1992, tre partecipazioni alla Whitbread e la Coppa America nel 1983 al timone di Victory – sarà in regata a bordo di AlfieL’olimpionico tedesco Vincent Hoesch, campione del mondo ed europeo in svariate classi tra cui Dragone, Star e H-Boat, gareggerà su SinewaveIl tedesco Markus Wieser – nel 2013 ha conquistato la vittoria al Campionato del Mondo 5.50 e un terzo posto al Campionato Mondiale Dragoni – sarà a bordo di Bunker Queen. Portacolori italiani gli equipaggi di Buriana (Francesco Spirito, Susanna Guidi, Francesco Vallicelli), Cloud (Giuseppe Duca, Jean Sebastien Ponce, Vittorio Zaoli), Galatea II (Filippo La Scala, Giorgio Poggi, Emilios Papathanasiou), Little Diva (Michele Benvenuti, Mario e Andrea Quarante) e Tregeste (Nando Colaninno).

I Paesi rappresentati
I Paesi rappresentati sono ventidue: Antigua, Australia, Austria, Danimarca, Emirati Arabi, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Hong Kong, Italia, Monaco, Norvegia, Olanda, Portogallo, Russia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Ucraina e Ungheria.

Il Dragone
Nonostante i suoi oltre ottanta anni, il Dragone è una delle barche a chiglia più apprezzate al mondo. Conosciuto per le sue eccezionali qualità di navigazione, è diffuso in oltre 30 Paesi ed ha un equipaggio di tre persone. Le regole della monotipia assicurano regate ad armi pari e la facilità di rimorchiare il Dragone dietro la propria auto rende le competizioni internazionali accessibili a tutti i budget. La classe Dragone, di cui fanno parte molti dei migliori timonieri provenienti dalle derive o dalla Coppa America, rimane una delle poche classi ad alto livello competitivo dove le capacità agonistiche predominano sul peso dell’equipaggio e sulla prestanza fisica. Queste sono solo alcune delle ragioni per cui i regatanti di ogni età e di ogni livello sono attratti dal Dragone. Diventare proprietario di un Dragone rappresenta il traguardo della carriera di parecchi velisti, mentre ad altri questa classe fornisce tutta una vita di sfide.

In origine la costruzione in legno dei Dragoni si ripartiva fra numerosi cantieri artigianali. Poi, per parecchi decenni, la sviluppo dei Dragoni è stato principalmente il frutto del cantiere danese di Borge Boressen, che ne ha costruito più di 1500. Attualmente il Dragone è essenzialmente costruito invetroresina dall’inglese Petticrows e dal tedesco Glas, mentre Borressen halasciato la vetroresina, che aveva cominciato ad usare nel 1972, per dedicarsi alla costruzione dei Dragoni in legno.

La costruzione è rigorosamente identica da un cantiere all’altro, la monotipia è totale e sotto il controllo della International Dragon Association (IDA) e dell’ISAF.

Poche barche a vela sono così eleganti. Con i suoi slanci generosi e il genoa imponente, il Dragone è un degno erede dei magnifici yachts della stazza internazionale.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *