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Raggiunta la boa de La Caletta, posizionata al largo di Golfo Aranci, la flotta del Grand Premio d'Italia Mini 6.50 sta pian piano risalendo...

[singlepic id=5639 w=300 h=204 float=left]Grand Premio d’Italia Mini 6.50 – Genova – Raggiunta la boa de La Caletta, posizionata al largo di Golfo Aranci, la flotta del Grand Premio d’Italia Mini 6.50 sta pian piano risalendo il Tirreno Settentrionale alla volta di Genova. Poco o nulla è cambiato rispetto alle prime ore di navigazione, almeno per quanto riguarda la testa della classifica.

A doppiare per primi la boa, infatti, sono stati gli svizzeri Etienne David e Stéphane Le Diarison su Teamwork, seguiti dopo soli 7 minuti da Marina di Loano di Andrea Caracci e Gaetano Mura. I due Protitipi sono apparsi decisamente a loro agio nelle arie medio-leggere che, sostituitesi ai venti tesi di sabato, hanno caratterizzato lo svolgimento della regata. Non a caso la coppia di testa ha accumulato un vantaggio notevole sugli avversari, guidati da Intermatica della coppia Pendibene-Berenger, primi tra gli scafi di Serie con un margine di quasi un’ora su Jamin-A del binomio Renella-Bruno.

Questo quanto accaduto sino a ieri. Dopo la seconda notte in mare, spesa dagli equipaggi nel tentativo di raggiungere l’Isola della Capraia, ultima boa di percorso prima della volata verso Genova, Teamwork e Marina di Loano, ormai giunti a metà strada tra l’isola del Giglio e Castiglione della Pescaia, sono sempre al comando e si marcano praticamente a vista.

Intermatica, localizzato circa 30 miglia a sud-sudovest del Giglio, si conferma leader dei Serie e sembra aver consolidato il vantaggio sugli inseguitori, ancora guidati da Jamin-A.

L’andamento della regata può essere seguito cliccando su www.yci.it o www.gpi-mini650.com.

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