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Poco dopo l'una, quando era in regata da meno di due ore, l'albero del Class 40 Eutourist Serv-System, lo scafo di Marco Nannini e...

Cowes – Poco dopo l’una, quando era in regata da meno di due ore, l’albero del Class 40 Eutourist Serv-System, lo scafo di Marco Nannini e Paul Peggs, è collassato causa rottura dell’attacco dello strallo di prua. Fortunamente nessuno a bordo si è fatto male. L’albero è ancora intero e, dopo una prima ispezione pare non aver riportato danni, comunque difficili da valutare in mare.

Un gommone ha trainato la barca fino ad una boa vicino a Yarmouth, dove è stato assicurato ulteriormente l’albero e messo in ordine in attesa che la marea cambiasse per rientrare nel porto di Gosport.

Il disappunto a bordo è evidente, ma Nannini ha voluto ringraziare il suo shore team che, con la calma di chi ne ha già viste tante, si è subito messo al lavoro per limitare ogni ulteriore danno.

La rottura mette a rischio la partecipazione alla Global Ocean Race: i tempi, infatti, sono particolarmente stretti.

Intanto, mentre il maxi trimarano Banque Populaire V vola verso il Fastnet tallonato da Gitana inseguendo l’obiettivo di migliorare il record assoluto della regata, Peraspera, il Class 40 di Francesco Piva e dello skipper Andrea Fornaro incrocia nelle posizioni di testa con Roaring Forty di Michel Kleinjans e Initiative – Alex Olivier di Tanguy de Lamotte.

Tra i VOR 70, invece, comanda Team Abu Dhabi su Groupama 4 e Team Sanya.

Per visitare il sito della Rolex Fastnet Race clicca qui.

Per seguire la regata sul tracker clicca qui.

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