Statistiche siti
Quando mancano poco più di ventiquattro ore alla cerimonia in cui saranno resi noti i nomi dei vincitori, cresce l'attesa per conoscere a chi...

Porto Rico – Quando mancano poco più di ventiquattro ore alla cerimonia in cui saranno resi noti i nomi dei vincitori, cresce l’attesa per conoscere a chi quest’anno sarà assegnato l’ambito Premio ISAF Rolex World Sailor of the Year.

Tra i cinque finalisti uomini, per il secondo anno consecutivo, c’è Lorenzo Bressani che, grazie alle vittorie di due Campionati del Mondo nelle classi monotipo più tecniche e popolate del momento, il titolo iridato Melges 32 conquistato nella San Francisco Bay nel 2010 e quello Melges 24 (2011) nelle acque di Corpus Christi, in Texas, si è meritato questa seconda nomination.

Nella storia del premio, istituito nel 1994, tra gli uomini, mai nessun italiano se lo è aggiudicato e, prima di Lorenzo Bressani, solamente Vincenzo Onorato aveva ricevuto due nomination: nel 2007 e 2008; mentre in campo femminile il 2008 è stato l’anno della vittoria di Alessandra Sensini.

Ovviamente a questi livelli la concorrenza è altissima e ciascuno dei finalisti ha dalla sua risultati che possono valere la vittoria. Questi, in campo maschile, coloro che assieme a Bressani si contenderanno il premio:
– il fuoriclasse inglese Ben Ainslie, che a 34 anni, ha già vinto quattro medaglie olimpiche e tre volte (1998 – 2002 – 2008) l’ISAF Rolex World Sailor of the Year. Ben Ainslie, nel periodo di riferimento, si è aggiudicato il World Match Racing Tour e l’ISAF Sailing World Cup;

– gli eclettici spagnoli Iker Martinez e Xabier Fernandez, medaglia d’oro, classe 49er, ai Giochi Olimpici di Atene 2004 e argento nel 2008. Già tra i finalisti del premio nel 2002 e 2004, quest’anno si sono meritati la candidatura per il secondo posto ottenuto nell’ultima edizione della Barcellona World Race e alla Weymouth e Portland International Regatta, sede delle prossime Olimpiadi, sempre nella classe 49er;

– l’austaliano Nathan Outteridge, classe ’86, vincitore dell’ultima edizione del Campionato del Mondo Moth e ottimo specialista della classe 49er nella quale si è aggiudicato la Skandia Sail for Gold di Weymouth 2011, il Campionato Europeo Open di Helsinki e la Weymouth e Portland International Regatta;

– l’americano Rob Douglas che il 28 ottobre 2010 a Luderitz in Namibia con il suo kitesurf ha rotto demolito il precedente record di velocità fatto segnare dal trimarano L’Hydroptère, fissandolo in 55.65 nodi che tradotti in chilometri orari sono 103.1.

Non è stato un anno facile per me, non dal punto di vista sportivo, bensì personale – dice Lorenzo Bressani da San Juan – ma essere stato scelto per il secondo anno consecutivo tra i finalisti di questo ambitissimo premio non può che rendermi felice. E’ il massimo riconoscimento a cui un velista può ambire, la storia del Premio ed i suoi vincitori non fanno che confermarlo”.

Tra le quattro finaliste donne a contendersi il Premio sono giunte in finale due veliste inglesi Dee Caffari e Alexandra Rickham, l’americana Anna Tunnicliffe e dall’Aruba Sarah – Quita Offringa.

La cerimonia di premiazione si terrà, domani 8 novembre a partire dalle 20.00 (ora locale), in occasione di una cena di gala al Cuartel de Ballajá, ex residenza militare molto affascinante costruita nel 1854. S.A.R. Costantino di Grecia, Presidente Onorario dell’ISAF, annuncerà i nomi dei vincitori del prestigioso trofeo ISAF Rolex World Sailor of the Year.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *