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ITAS Assicurazioni Grand Prix 2.1, gli orange fanno il bis ITAS Assicurazioni Grand Prix 2.1, gli orange fanno il bis
Si alza il livello, aumenta il vento, migliora la performance, restano gli stessi sorrisi: firmato Team Kingdom Netherlands, l’equipaggio Under 25 olandese che aveva... ITAS Assicurazioni Grand Prix 2.1, gli orange fanno il bis

Malcesine – Si alza il livello, aumenta il vento, migliora la performance, restano gli stessi sorrisi: firmato Team Kingdom Netherlands, l’equipaggio Under 25 olandese che aveva vinto il Grand Prix 1.2 e che oggi si è ripetuto chiudendo in prima posizione anche l’ITAS Assicurazioni Grand Prix 2.1. 

Odile Van Aanholt, Jorden van Rooijen, Bart Lambriex, Emma Savelon, con l’aggiunta dell’italiano Guido Gallinaro, hanno fatto propria la tre giorni di regate, combattendo sempre testa a testa con uno dei saggi del lago, Nicola Celon su Fantastica 2 con Lorenzo Franceschini e Simone Salvà: i due equipaggi erano distanti mezzo punto alla vigilia dell’ultima regata, quando tutto è tornato in palio. La gioventù, la sfrontatezza e le tante ore di volo in più hanno fatto la differenza, e il Kingdom Team ha chiuso al primo posto, facendosi perdonare dal Chief Sailing Officer Dede De Luca anche quella azzardatissima (ma bellissima) manovra di ieri in boa, quell’infilarsi tra due barche che non solo ha fatto scoppiare, anzi evaporare “la bolla” polverizzando le distanze previste dal regolamento, ma ha indirettamente fatto vedere nuove frontiere. “Le bolle non si toccano” sorride Dede de Luca a ribadire il “safety first” del circuito, ma è evidente che più il livello degli equipaggi si alza, più le barche si avvicinano, le prove diventano spettacolari e il circuito mostra già un indice di maturità che lo rende pronto per essere esportato. 

Divertimento qui continua a essere la parola chiave, sia per chi vince, sia per chi in questo Grand Prix è indietro in classifica: gli esordienti svizzeri di Section 16, dal loro ultimo posto ringraziano e hanno solo parole di elogio per il circuito. Nel Circuito 69F – dicono – “it’s easy to foil, but hard to do it well”, inaugurando così il nuovo mantra che ben sintetizza il mood: l’esperienza di volare sull’acqua è a portata di mano, poi devi perfezionarla e tirare fuori tutto il tuo agonismo per essere competitivo. In vena di saggezza il campione svizzero Christopher Rast, approdato per la prima volta sul Persico 69F, fa i complimenti agli organizzatori: “siete dei visionari, avete inventato qualcosa di unico”. Complimenti a parte, la parola chiave resta allenamento, che ora è il principale obiettivo dei due team Fantastica: l’armatore Lanfranco Cirillo guida i suoi prodi verso la tappa di Porto Cervo di novembre e, mentre Celon ribadisce il proprio di mantra, “sono qui per divertirmi”, si affina la preparazione e si programmano ore di allenamento.

Tornando alle prove di oggi, condizioni ancora diverse rispetto a ieri, con vento regolare sotto i dieci nodi: a vincere le singole prove disputate sono stati per tre volte gli olandesi del Kingdom Team Netherlands, e poi una vittoria a testa per RHKYC Team Agiplast e per Fantastica 2, che ha fatto segnare anche la velocità più alta del giorno con 24,59 nodi con vento di 11.

Il team olandese ritira la Coppa tra applausi e – ancora – sorrisi. Domani pausa e l’occasione di godersi, dalla Fraglia Vela Malcesine, la giornata conclusiva della Foiling Week, poi da martedì si torna a regatare con i sei team iscritti all’ITAS Assicurazioni Grand Prix 2.2. 

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