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Cascais (Portogallo) – Senza ombra di dubbio il Rolex TP52 World Championship dell’anno scorso a Cascais, in Portogallo, è stata la migliore regata nella...

Cascais (Portogallo) – Senza ombra di dubbio il Rolex TP52 World Championship dell’anno scorso a Cascais, in Portogallo, è stata la migliore regata nella storia della 52 SUPER SERIES. Vento forte ogni giorno e l’azione non è mancata con uno spettacolo in mare da far venire i brividi. Quantum Racing ha vinto il campionato del mondo per arrivare poi al titolo di vincitore delle 52 SUPER SERIES 2018.

Mentre la flotta delle 52 SUPER SERIES si dirige verso la destinazione in Portogallo, a soli 35 minuti dal centro di Lisbona, c’è una grande attesa tra i team che si preparano a regatare nella terza prova delle cinque che costituiscono questa stagione.

Ad oggi due team diversi hanno vinto le tappe, Platoon di Harm Muller-Spreer nell’ouverture di Minorca e Provezza di Ergin Imre a Puerto Sherry, in Andalusia.

Potrebbe esserci un terzo vincitore diverso a Cascais?

Fino ad oggi Quantum Racing ha vinto a Cascais due volte: il titolo mondiale dello scorso anno e nel 2016 assicurandosi il titolo del circuito proprio in Portgallo, Azzurra ha vinto una volta. Ma gli americani vanno a Cascais con un peso sulla spalle, quello che probabilmente è il loro peggiore momento dall’inizio delle 52 SUPER SERIES nel 2012. Il settimo posto a Puerto Sherry è stato “un po ‘uno scenario da tempesta perfetta” come lo descrive il team director Ed Reynolds:

“Ci sono molti dettagli che vanno ancora curati, per vincere qui nel 2018 Terry Hutchinson, tattico vincente del titolo, aveva in testa solo di iniziare bene e in una flotta di una decina di barche conta molto la partenza insieme al primo lato di bolina che ti permette di essere tra i primi quattro, e se non lavori bene sarai deluso. Ma a Puerto Sherry non si poteva esser conservativi, purtroppo però è quello che abbiamo fatto e ci ha portato in fondo alla classifica.”

Reynolds continua dicendo:

“Penso che andiamo a Cascais con molta fiducia. Stavamo migliorando a Puerto Sherry. Storicamente Cascais si è dimostrato un luogo stimolante per noi. Le cose devono andare bene, come uscire bene dalla linea di partenza e avere il giusto approccio allas boa di bolina, tutto dovrà essere fatto nel giusto questa volta.”

Durante la storia delle 52 SUPER SERIES nessun timoniere-armatore ha vinto a Cascais, sono stati solo i professionisti ad aver vinto. Questo non riguarda solo il forte vento e le onde dominanti, spesso possono esserci imponenti ondate residue, unite da un mare agitato e una brezza instabile.

“È difficile dire che non ti senti a tuo agio con Ed Baird al timone a Cascais!” Sorride Reynolds. Un cambiamento chiave per Cascais sarà dettato dal ritorno del super coach James Lyne.

Ma proprio come Quantum Racing è a suo agio in un luogo che è stato sempre positivo per loro, è la stessa sensazione che ha la maggior parte dei migliori team. Tutti amano il vento forte e le onde. Azzurra cerca ancora la sua prima vittoria di tappa da Menorca alla fine della stagione 2017 ma ha la forza e l’esperienza per vincere in Portogallo e ha guidato per buona parte dello svolgimento entrambe le prime due regate della stagione.

“Abbiamo sempre fatto bene a Cascais. Siamo sempre bravi nella brezza. Penso che non siamo mai stati insieme per così tanto tempo senza aver apportato alcuna modifica. In questa stagione siamo stati più forti in tutte le condizioni di vento, siamo molto più a tutto tondo “, afferma lo stratega di Azzurra, Cole Parada. “Ma per quanto riguarda le regate vincenti, è tutto incentrato sul titolo della stagione. Questo è quello che conta. Sappiamo che può finire all’ultima prova e all’ultimo giorno, quindi siamo tutti concentrati, migliorare sempre piuttosto che vincere una regata. Ogni vittoria sulla strada possiamo dire che è un bonus.”

La stagione 2019 svolterà a metà strada proprio durante le regate di Cascais. Provezza partecipa a questo terzo evento con un vantaggio di due punti su Platoon, mentre Azzurra è terza con cinque punti dietro il team che batte bandiera turca guidato da John Cutler.

“Per noi di Provezza, in questo momento, è importante non andare avanti da soli.” commenta il trimmer Simon Fry, “Dobbiamo concentrarci sui punti positivi di ciò che abbiamo ottenuto nelle prime due regate, e fare in modo di non metterci in una posizione in cui finiamo all’ultimo posto.

Penso che entrambe le barche di Vrolijk dovrebbero essere competitive a Cascais, noi e Platoon. L’anno scorso entrambi abbiamo avuto problemi con la brezza forte e le onde, ma abbiamo una barca completamente diversa, che ora possiamo spingere sottovento quando l’anno scorso abbiamo avuto diversi problemi.” conferma Fry.

Un cambiamento tecnico che sarà interessante vedere è la scelta di Platoon di aggiungere un secondo grinder di poppa che consenta al peso dell’equipaggio di essere più efficace nella parte posteriore della barca.

“Cascais non è un posto facile per navigare. Penso che Azzurra sarà forte, Quantum Racing farà bene e Platoon dovrebbe essere trai primi. Non dimentichiamoci inoltre che Alegre ha navigato bene a Cascais l’anno scorso.” conclude Fry.

Il nuovo Bronenosec è stato in lizza per il loro primo titolo nell’ultima prova dello scorso mese a Puerto Sherry. Ci sono cambiamenti con l’arrivo di un nuovo trimmer di sottovento, il russo Anton Sergeev, campione del mondo Melges 32 che ha un sacco di esperienza nei TP52.

“Dobbiamo essere forti sottovento a Cascais. Come al solito andiamo con un sacco di entusiasmo ma il livello è molto alto, quindi per quanto riguarda la vittoria di una regata, andiamo con tutte le più buone intenzioni, ma teniamo i piedi per terra, prendendoci giorno per giorno e regata per regata. Chi fa meno errori sarà il vincitore. Speriamo che la nostra nuova barca avrà un po’ di più sprint rispetto agli altri nella brezza.” commenta Alberto Barovier, project manager e prodiere di Bronenosec.

Entrambe le regate di questa stagione sono state vinte da barche Vrolijk design, Platoon e Provezza, in brezze da leggere a moderate. Ma i venti forti e le onde di Cascais hanno messo in luce alcuni punti deboli. Rolf Vrolijk è sicuro che i suoi progetti andranno a profitto in Portogallo:

“Posso solo dire che siamo fiduciosi e che le prestazioni saranno buone. Da quello che abbiamo visto finora le prestazioni sottovento nelle condizioni di navigazione delle nostre barche sono ancora le migliori. Il giusto effetto delle prestazioni dipenderà da quanto i trimmer saranno in grado di mantenere le barche in condizioni con onda. Dipenderà tutto dal trim, come sarà possibile depotenziare le barche e avere una barca ben bilanciata per mantenerla in quelle condizioni”.

Le regate per la classifica inizieranno martedì, la practice race lunedì.

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