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Vendée Globe, super Macif: 545,3 miglia in 24 ore Vendée Globe, super Macif: 545,3 miglia in 24 ore
Superate le Kerguelen, note anche come Isole della Desolazione, e raggiunto il terzo Ice Gate, posizionato in corrispondenza dell'Isola Amsterdam, il gruppo di testa... Vendée Globe, super Macif: 545,3 miglia in 24 ore


Day 31 highlights – Monday, December 10, 2012 di VendeeGlobeTV

Oceano Indiano – Superate le Kerguelen, note anche come Isole della Desolazione, e raggiunto il terzo Ice Gate, posizionato in corrispondenza dell’Isola Amsterdam, il gruppo di testa del Vendée Globe continua a navigare verso est a tempo record.

A soli dieci giorni di distanza dalla sua realizzazione, il primato di percorrenza nelle 24 ore stabilito da Jean Pierre Dick è già un lontano ricordo. A migliorarlo è stato Francois Gabart che, a bordo di Macif, ha fatto segnare 545,3 miglia alla media di 22,3 nodi. Numeri importanti, se si considera che Virbac Paprec 3 si era fermato a 502,9 miglia e se si tiene conto che nel corso dell’ultima Barcelona World Race la coppia Dick-Peyron aveva spuntato 506,33 miglia.

Nonostante ciò, il vantaggio di Macif sugli inseguitori resta tutto sommato contenuto: Armel Le Cléac’h, altro grande favorito alla vittoria finale e a lungo battistrada durante la discesa dell’Atlantico, è in ritardo di sole 8 miglia – in pratica, 18 minuti di distacco dopo oltre 30 giorni di navigazione – mentre Jean Pierre Dick staziona in terza posizione a 79 miglia dal leader. Non perde troppo terreno nemmeno Bernard Stamm – gli ultimi rilevamenti lo danno a 118 miglia da Macif – poco in evidenza sino a ora, ma sempre in posizione per poter tentare il colpo a sorpresa.

Perde, invece, acqua Hugo Boss, vessato da un problema a uno dei timoni. Nel corso della notte, infatti, Alex Thomson ha comunicato al suo shore team e alla direzione gara di aver impattato con un oggetto semi sommerso che ha causato danni a una delle pale. Danni leggeri, riparabili in corso d’opera, che hanno costretto lo skipper britannico a frenare la propria avanzata proprio nel momento in cui si trovava a gestire condizioni meteo molto impegnative.

Ora che anche il terzo Ice Gate è stato superato, il gruppo di testa inizierà a fare rotta verso est-sudest. I prossimi waypoint obbligatori sono infatti posizionati a sud dell’Australia e il primo di essi dista poco più di 900 miglia.

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