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A poche settimane dalla firma della Charta Smeralda, il Club Nautico Scarlino torna alla​ ribalta con l’evento Internazionale March Match Race, di grado 3.

Scarlino – A poche settimane dalla firma della Charta Smeralda, il Club Nautico Scarlino torna alla​ ribalta con l’evento Internazionale March Match Race, di grado 3.

Una delegazione del Club Nautico Scarlino ha partecipato circa due settimane fa alla cerimonia per la firma della “Charta Smeralda” – codice etico curato dalla One Ocean Foundation, ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse marine su quattro problematiche principali: la spazzatura e l’inquinamento marini, i cambiamenti globali e climatici, le blue technologies e l’innovazione applicata, e la divulgazione della consapevolezza su questi temi.

Insieme ad oltre trecento yacht club di tutta Italia, anche il Club Nautico Scarlino può vantare di dare il proprio contribuito alla task force lanciata in favore dell’ambiente marino e della salvaguardia del medesimo. Non poteva esserci migliore maniera per mettere in pratica quanto sottoscritto, se non tornando in mare, regatando con imbarcazioni a vela, e intraprendendo e divulgando misure di attenzione all’ambiente sin dalle piccole cose, quali la riduzione dei packaging, l’uso oculato dei motori dei mezzi assistenza, la riduzione degli sprechi e la raccolta differenziata dei rifiuti.

Otto team in gara –in rappresentanza di quattro nazioni (Italia, Svizzera, Finlandia e Polonia)- si sono dati battaglia nelle acque antistanti Marina di Scarlino, in una due-giorni dal ritmo serrato.

Oltre trenta i match disputati in totale, suddivisi tra un intero Round Robin, semi-finali e finali.

I venti sono stati leggeri da quadranti meridionali il primo giorno, e più intensi da direzioni variabili il secondo, permettendo così al Comitato di Regata diretto da Franca Venè e al team arbitrale guidato dall’Umpire Internazionale Luigi Bertini, di portare al termine l’intero programma previsto.

Al termine del round-robin la classifica provvisoria vedeva in testa il team di Piero Romeo, seguito da un ex aequo tra i tre team di Barchiesi, Harasimowicz e Attinà.

Sia pur entrando da capolista nelle semi-finali, Romeo ha tuttavia dovuto accontentarsi della petite finale, disputata contro il siciliano Attinà, che gli ha permesso di conquistare il 3’ posto.

Lotta all’ultima virata nella finale, tra Barchiesi e il polacco Harasimowicz, al termine della quale la vittoria è arrisa al team polacco.

Classifica:
1. Piotr Harasimowicz (POL)
2. Andrea Barchiesi (ITA)
3. Piero Romeo (ITA)
4. Massimo Attinà (ITA)
5. Robert Nyberg (FIN)
6. Yannick Preitner (SUI)
7. Tommaso Fabbrini (ITA)
8. Lorenz Muller (SUI)

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