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La Gold Cup di Miami per i Melges 20 finisce rispettando tutto il programma. Dieci prove previste e dieci portate a termine in quattro...

Miami – La Gold Cup di Miami per i Melges 20 finisce rispettando tutto il programma. Dieci prove previste e dieci portate a termine in quattro giorni in cui l’aria ha impensierito i più ma non è mai mancata facendosi vedere in ogni condizione possibile.

E oggi, nell’ultima giornata di questo campionato davvero imporante, dove i 16-17 nodi hanno fatto volare i barchini, le soprese, ma soprattutto l’incredulità, non sono mancate.

Dopo un campionato quasi perfetto di B-LinSailing (Lalli-Bressani-Michetti), sempre al comando, oggi si è assitito nella baia ad un sorpasso incredibile di Stig (Rombelli-McKee-Tortarolo) all’ultima prova. Un solo punto li separava ieri sera ma la velocità di Stig ha impressionato tutti. Per la verità ha impressionato maggiormente quella scarsa di B-LinSailing. In queste condizioni non si erano mai visti distacchi così macroscopici in termini di pura velocità. Le regate si vincono e si perdono per tantissimi, infiniti motivi, ma il campo di Miami ha messo in evidenza una disparità di propulsione.

Stesso problema che ha registrato Turnover ITA-220, il nuovo scafo performante dell’Amante Sailing Team che, nelle condizioni con aria forte ha sempre dato del filo da torcere. Oggi però non è stato così. Un dodicesimo posto e un sedicesimo la dicono lunga specialmente visto che arrivano dopo due giorni di belle prove. Turnover, supportato anche nella trasferta americana da Soardo & Associati Brokers di Assicurazioni, ha fatto veramente fatica ad emergere anche se le partenze sono state aggressive.

Turnover comunque termina al decimo posto in overall. Obiettivo si potrebbe dire raggiunto se non fosse per una certa delusione che serpeggia tra le fila del team composto per l’occasione da Marco Perazzo al timone, Tano Felci alla tattica e l’armatore Renato Vallivero alle scotte.

Queste erano le nostre condizioni – dice Perazzo – ma non camminavamo abbastanza. Stig era una scheggia mentre anche B-LinSailing era fermo. Peccato. Dopo la prima giornata in cui abbiamo perso punti preziosi, nelle prove successive abbiamo dimostrato di poter competere”.

Per tanti aspetti – conclude l’armatore Vallivero – è stata un’esperienza bellissima e decisamente positiva. Siamo cresciuti molto, sia in tecnica che affiatamento. Per il proseguo della stagione faremo delle considerazioni sulle scelte da fare”.

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