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Al termine di nove prove estremamente combattute, la barca pugliese Euz II Monella Vagabonda di Francesco Lanera con al timone Sandro Montefusco e Paolo...

Rosignano Solvay – Al termine di nove prove estremamente combattute, la barca pugliese Euz II Monella Vagabonda di Francesco Lanera con al timone Sandro Montefusco e Paolo Montefusco alla tattica ce l’ha fatta. Il confronto serrato con gli spagnoli di Mar de Frades si è trasformato in questa ultima giornata di regate nelle acque antistanti Rosignano Solvay, in un vero e proprio match race al cardiopalma. All’inizio dell’ultima prova, solo una manciata di punti divideva Sandro Montefusco dal suo avversario spagnolo.

Sapevamo che l’ultima regata sarebbe stata determinante. Con lo scarto, ci separavano dagli spagnoli solo 2 punti. Siamo riusciti a partire bene e a tenerli dietro per tutta la regata. In partenza abbiamo chiuso il cancello che c’era tra noi e la barca giuria e abbiamo mantenuto per i due bordi il vantaggio iniziale. Ce l’abbiamo fatta. Sono felice” dichiara a caldo Francesco Lanera l’armatore di Euz II Monella Vagabonda.

Così, Mar de Frades timonata dal campione olimpico Carlos Paz, sale sul secondo gradino del podio, dopo averci provato fino all’ultimo. “E’ stato un Mondiale combattutissimo e fino alla fine abbiamo lottato per il titolo – ha dichiarato l’armatore Anton Paz – Fino all’ultima regata ci abbiamo creduto e ci abbiamo provato. In questi giorni abbiamo trovato condizioni difficili, con vento fortissimo e onda. Abbiamo fatto del nostro meglio e siamo comunque soddisfatti per questo secondo posto perché il livello della flotta era altissimo. Abbiamo dovuto arrenderci alla superiorità di Sandro Montefusco. Ci riproveremo l’anno prossimo, in Spagna a Portosin”.

Al terzo posto, c’è Fight for Fighting 3 di Tommaso De Bellis con al timone Andrea Casale e alla tattica il portoghese Afonso Domingos. Questa barca pugliese, che regata sotto la bandiera della LNI di Monopoli – così come il Campione del Mondo Montefusco – ha messo a segno un’incredibile rimonta. Dopo le prime tre prove sottotono, giovedì è cominciata la straordinaria risalita in classifica generale. Fino allo splendido primo posto nell’ultima prova che li ha, di diritto, portati sul podio.

Nelle prime prove abbiamo dovuto affiatarci un po’ perché non ci conoscevamo tutti bene. Infatti i risultati delle prime regate confermano questo stadio inziale di assestamento. Poi, con il primo nella sesta prova abbiamo cominciato a crederci” ha dichiarato Andrea Casale. “Sì, è stata una bella rimonta – ha sottolineato l’armatore Tommaso De Bellis – Siamo sul podio e siamo soddisfatti. Un punto fermo da cui ripartire per fare ancora meglio”.

Il quarto posto è per l’austriaca La Burra di Thomas Laherstorfer con alla tattica Markus Sigrist. Le ultime due prove hanno compromesso la loro brillante performance, pregiudicando il terzo posto. A pari punti, rispettivamente quinto, sesto e settimo, si trovano la spagnola Sori timonata da Ramon Oreja, l’italiana Hurrà e la spagnola Sperry-Coppel Dental.

Una parola va spesa per l’equipaggio di Hurrà, un team tutto toscano che durante questo Mondiale ha dimostrato tutte le sue capacità e potenzialità. Timonata da Francesco Lagirti e con il velaio Angelo Costa alla tattica, la barca del Team Selvaggio ha esordito nella prima prova con un primo posto, giusto per mettere in chiaro le cose sin dall’inizio. Considerando che i membri dell’equipaggio si sono allenati giusto in occasione della terza tappa di Coppa Italia due settimane fa, dopo un così buon risultato c’è da scommettere che sentiremo ancora parlare di loro in futuro. Ottimo oggi il loro secondo posto nella prima prova di giornata. L’equipaggio spagnolo di Sperry-Coppel Dental con Ramon Ojea al timone, uno dei favoriti della vigilia, dopo un esordio più che promettente, è incappato in un dnf e in un rdg che hanno compromesso il risultato finale.

Con mare grosso e vento da Sud Est in aumento (da 10 a oltre 20 nodi), la terza prova di oggi, che ha chiuso il Campionato del Mondo Platu 25, ha messo a dura prova gli equipaggi. Da segnalare, nella giornata di oggi, anche le buone performance dell’equipaggio di Di Nuovo Simpatia con Francesco Cruciani al timone e di Brera Hotels timonata da Alberto Wolleb.

Si chiude così, con cinquanta partecipanti provenienti da ogni parte d’Europa e una organizzazione impeccabile il Mondiale Platu 25. Quest’anno un Mondiale pesantemente condizionato dal vento che ha tenuto fermi gli equipaggi per due giorni (mercoledì ci sono stati quasi 40 nodi di vento e ieri bonaccia assoluta). Eppure, malgrado le avverse condizioni, è stato un successo. Un’occasione unica per i partecipanti di confrontarsi con una classe che sta diventando sempre più competitiva a tecnica.

Per consultare la classifica finale clicca qui.

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