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Con due prove portate a termine grazie ad un Peler che risente delle strane condizioni climatiche, intorno ai 10 nodi, va in archivio la...

Riva del Garda – Con due prove portate a termine grazie ad un Peler che risente delle strane condizioni climatiche, intorno ai 10 nodi, va in archivio la prima giornata del Campionato Nazionale Ufo 22, appuntamento valido anche come ultima prova di Terra e Mare Cup.

A guidare la classifica provvisoria ci sono i ragazzi di Mojto che mettono a segno un altro bel colpo in questa stagione piena di soddisfazioni. Dopo la vittoria nella tappa di Sarnico, sul lago d’Iseo, iniziano la conquista del titolo nazionale nel migliore dei modi. Un secondo posto ed un primo mettono punti preziosi tra loro e gli avversari. Mojto, armato da Luigi Passeri, ha a bordo, come sempre, Niccolò, figlio dell’armatore, Cesare Togni e al timone Davide Bianchini. E uno scontro generazionale è in atto. Il papà di Davide, infatti, Roberto Bianchini è sullo scafo che insegue, quel Blue Moon del presidente di Classe Giorgio Zorzi che oggi parte alla grande, mettendo la prua davanti a tutti, e poi deve accontentarsi di un sesto posto. Chiude il podio Dragone di Ermanno Peruta (7-2) che si avvale della collaborazione dei fratelli Ferrari della veleria Garda Sail.

Da sottolineare l’ottima prestazione di Freedom (5-4), lo scafo di Cristina Dovara che, fino alla passata stagione era tutto rosa. Chiude la prima giornata di questo campionato, organizzato dalla Fraglia Vela Riva e che si concluderà domenica, al quarto posto a pari punti con il terzo. A Riva del Garda Cristina ha presentato un nuovo team con il figlio Claudio, Mattia Pagani e Davide Ballarini. Un po’ in difficoltà il campione in carica Ciuffetto di Giuseppe Cavalli, solo quinto, che schiera come nella passata esperienza nazionale Carlo Fracassoli della Quantum alla tattica e Diego Franchini.

Sesti i vincitori della “bandiera gialla” 2011-2012 Bini, Bertuzzi e Borrello su Turboden mentre il progettista dell’ufetto Umberto Felci è settimo su Ariel di Giovanni Faccin. Tra i ventidue iscritti anche due barche tedesche che continuano la loro corsa verso la “bandiera gialla” di Terra e Mare Cup che però oggi passa nelle mani di Blue Moon di Zorzi che ipoteca la vittoria finale con un ottimo punteggio. Gli inseguitori, Mojto, Turboden e Incubo armata da Terra e Mare sono ad una manciata di punti.

Il Campionato Nazionale di Riva del Garda prevede altri due premi: Special One, al timoniere armatore, e Special Team, alla barca che schiera a bordo solo non professionisti. Entrambi oggi sono appannaggio di Wet&Pretty di Raffaele Gugole, nono in overall.

Dopo le due prove, il cielo si è aperto e il sole ha cambiato un po’ le carte sul campo di regata con un’aria instabile e proveniente da ogni quadrante. Il comitato è stato costretto a rimandare tutto a domani quando per gli Ufetti ci sono in programma, meteo permettendo, altre tre prove e l’entrata del primo scarto.

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