Statistiche siti
Nove sequenze, sei barche squalificate con bandiera nera, due richiami generali, due lunghe attese con intelligenza e due cambi di campo: tutto questo è...

Hamilton Island – Nove sequenze, sei barche squalificate con bandiera nera, due richiami generali, due lunghe attese con intelligenza e due cambi di campo: tutto questo è successo nel quarto giorno dello UON SB20 World Championship di Hamilton Island.

I quarantadue scafi che si contendono il titolo mondiali della Classe SB20 hanno mollato gli ormeggi alle 9.30 di mattina. Dopo circa cinque frustranti ore, quando il Comitato aveva già spostato il campo di regate due volte, è partita la prima prova con un vento da nord-nordest in crescendo. Il Presidente del Comitato, Denis Thompson, ha scelto il campo di Chance Bay, un po’ più a largo rispetto a quello dei primi giorni, così dopo tre giorni di ariette leggere, oggi le Whitsaundays hanno dato il loro meglio e gli spruzzi sono voltai alti, con 18 nodi e un caldo sole australiano.

La gara 6 è stata da thriller, partita subito con la minaccia di black flag. Dopo due richiami generali la flotta è partita regolare con 15 nodi da nord-nordest. Club Marine di Glenn Bourke è passato subito in testa, seguito dai due inglesi Greenhalgh e Carveth. Dopo una velocissima poppa nella seconda bolina le posizioni erano cambiate Carveth primo, Bourke secondo e Stenghele di Pietro Negri terzo. In quest’ordine si è conclusa la regata. Un altro italiano tra i primi dieci della prova, Altea di Andrea Racchelli settimo.

Settimana prova ancora con bandiera nera, sei equipaggi squalificati, inclusi alcuni top team come Bango Powered by Slam di Ben Saxton. Alla fine della regata a tagliare ancora una volta la linea di arrivo primo è stato Carveth che conquista così il terzo gradino del podio provvisorio, secondi i francesi di Thomas Rouxel con la loro Hyeres2013 – sede del mondiale SB20 dell’anno prossimo – e terzi ancora i ‘nostri’ italiani di Stenghele.

Proprio una bella giornata, finalmente tanto vento, regate più varie con salti e senza bordo obbligato – ci racconta via Skype dopo otto ore in acqua uno stanco Chicco Fonda – Carlo (Fracassoli, ndr) è stato bravissimo a partire bene senza però rischiare in entrambe le prove. Nella prima come nella seconda prova abbiamo fatto i primi due lati nei primi 5 e dalla seconda bolina siamo scattati in avanti al terzo posto. Siamo stanchi, perché il Comitato con le sue indecisioni non ci ha aiutato, ma felici di recuperare dopo il brutto 22esimo di domenica”.

Nella giornata prima della pausa di ieri, i ragazzi di Stenghele, con Altea, sono partiti fuori. Ne è seguita una regata in recupero durante la quale hanno in effetti ‘forzato’ un classico ‘mure a dritta, mure a sinistra’, dopo aver finito 15esimi hanno scoperto di essere stati protestati e sono riusciti a mediare un 22esimo posto.

Bella giornata anche per Altea di Andrea Racchelli, che dopo il settimo della prima prova di giornata, conclude con un quinto la seconda ritornando tra i top ten, è infatti ottavo in generale. Scivolano invece in 31esima posizione le ragazze di Borgo Scopeto avvicinandosi al quarto equipaggio italiano di Nuri risalito al trentottesimo posto.

Ci sono ancora cinque prove da disputare nelle prossime due giornate, il Comitato proverà a farne tre domani. Le previsioni indicano un vento da nord-nordest tra i 5-10 nodi che potrebbe girare a est-nordest sui 10-15 nel pomeriggio.

Per consultare la classifica clicca qui.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *