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Tre prove alla fine e il Campionato Mondiale Melges 24 avrà un nuovo nome da scrivere nell’albo d’oro. A Torbole, infatti, i giochi si...

Torbole – Tre prove alla fine e il Campionato Mondiale Melges 24 avrà un nuovo nome da scrivere nell’albo d’oro. A Torbole, infatti, i giochi si chiuderanno domani, ma già oggi qualcosa comincia a delinearsi. La giornata, iniziata all’alba per sfruttare il Peler nel recupero delle prove perse, è stata caratterizzata dai duelli mozzafiato tra Gullisara, timonato da Carlo Fracassoli con Chicco Fonda alla tattica, e da Saetta, che schiera Alberto Bolzan e il campione olimpico di Pechino, Nathan Wilmot, nei due ruoli chiave.

Gullisara entra in acqua forte di una lunghezza di vantaggio sugli avversari ma, dopo la prima prova, cede il posto a Saetta che, chiudendo terzo dietro a Giogi di Matteo Balestrero e Nico Celon e agli olandesi di Peak, recupera e allunga su Fracassoli e soci, solo quinti.

Pausa ristoratrice in attesa del cambio di vento, e la Gold Fleet torna sulla linea di partenza, preparandosi ai general recall caratteristici di questo campionato organizzato dal Circolo Vela Torbole in collaborazione con la Classe Internazionale Melges 24.

Gullisara si riscatta e disegna la regata perfetta. Fonda non sbaglia un colpo, e con lui gli uomini alle manovre. Il traguardo è per loro, poi il vuoto. Saetta è dietro, ma con un distacco da impensierire. E la overall cambia ancora una volta leader.

Il nuovo twist è la cronaca dell’ultima frazione di giornata, in cui Nathan Wilmot porta Saetta sotto le rocce, scaturendo una certa perplessità tra i colleghi quando chiama una serie di otto virate consecutive, ma alla fine la ragione è dalla sua parte. Gullisara è attardato e i punti di distacco diventano dieci: non un’ipoteca per Saetta, ma certo un margine che pesa sugli inseguitori.

Poi c’è il mondiale degli altri, che lottano ancora, perché nella vela nulla è scontato. Blu Moon, lo scafo svizzero di Franco Rossini, con la coppia Flavio Favini-Matteo Ivaldi, guadagna tre posizioni in overall e assaggia il podio grazie a un quarto, un nono e un quinto. C’è Audi Ultra supported by Eberhard&Co, che resta ancora in quarta posizione anche in una giornata per lui ricca di penalità: otto punti lo dividono da Blu Moon e le manche a disposizione sono ancora tre. Poi Giogi con Matteo Balestrero, che si posiziona al quinto posto ma con la soddisfazioni di due bullet con il Peler.

Nei Corinthian Storm Capital riesce a scalzare SIV Arborea dopo cinque giorni di leadership incontrastata.

Ancora Peler domani e la scelta del PRO Hank Stuart per l’ultimo giorno di regate è caduta ancora sulle 8 del mattino. Sarà allora che echeggerà il segnale di partenza della terzultima prova.

Il Mondiale Melges 24 è reso possibile grazie al generoso supporto di un gruppo di sponsor e degli enti locali, guidati dal Comune di Nago Torbole e dalla Regione Trentino. Tra gli sponsor figurano l’azienda per il turismo InGarda, TrentoDoc, che offre una selezione di vini in occasione di ogni appuntamento sociale, il caseificio Trentingrana, Melinda e Vicentini Volkswagen Verona. Sponsor tecnico della manifestazione è Marinepool. BMC Bike ha messo in palio una straordinaria bicicletta per la raccolta fondi a favore dei terremotati di S. Felice sul Panaro.

Per consultare la classifica provvisoria clicca qui.

Per consultare la classifica Corinthina clicca qui.

Per consultare la classifica della Silver Fleet clicca qui.

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