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Ci voleva proprio: con tre belle prove, va in archivio la prima giornata della quarta tappa della Volvo Cup Melges 24. Siamo a Numana, ospiti...

[singlepic id=6071 w=204 h=300 float=left]Volvo Cup Melges 24 – Numana – Ci voleva proprio: con tre belle prove, va in archivio la prima giornata della quarta tappa della Volvo Cup Melges 24.

Siamo a Numana, ospiti dello Yacht Club Riviera del Conero. 33 le barche sulla linea di partenza, forse non un gran numero rispetto a quelli abituali della classe, ma quanto al livello, sicuramente il top della vela nazionale e non.

E per chi pensava potesse mancare, l’agonismo e la sfida nelle prime posizioni della classifica, ecco subito la risposta: si chiama Niccolò Bianchi, si chiama Saetta.

Ma procediamo con ordine. Il primo appuntamento è con lo skipper meeting. L’occasione per il presidente della classe Melges 24, Paolo Testolin per fare il punto del dopo Alghero: “Ci siamo presi un momento di riflessione e in considerazione dell’alto livello della classe, abbiamo richiesto e ottenuto l’incontro con Carlo Croce che si è dimostrato disponibile e collaborativo. Forti anche dell’appoggio delle altre classi monotipo di riferimento, abbiamo chiesto la possibilità di decidere dei comitati e delle giurie. Ci aspettiamo a breve una risposta”.

Le istruzioni per la regata, fornite da Fabio Barrasso, presidente del Comitato, chiudono l’incontro e puntuali le barche escono in mare aperto. C’è l’intelligenza sulla barca Comitato, che fatica a posare il campo di regata per qualche bizza del vento che tarda a stendersi uniformemente. Alle 12 e 20 inizia la procedura di partenza. Il vento soffia da nord sui 12/14 nodi. Bianchi e Fonda su Saetta partono benissimo e la prima prova è tutta per loro. Bressani insegue in seconda posizione. C’è HurricaneMurphy&Nye incollato a Uka Uka Racing. Tenta una lay line diretta ma nella manovra apre il campo a Jean Marc Monnard e a Riccardo Simoneschi. Chuderà al quinto posto.

Si parte subito per la seconda prova. Partenza perfetta per Antonello Ciabatti al timone di Vis Lampogas. E’ primo sulla prima bolina davanti a Francesco Barbi al timone di Nava. I big inseguono: Bressani, Bianchi, Simoneschi e Monnard non mollano. Sul cancello di poppa Ciabatti è ancora in pole ma a un’incollatura da Saetta, Uka Uka Racing e Nava.
La seconda bolina vede premiare il lato esterno del campo di regata e davanti a tutti c’è Bressani, inseguito da Bianchi e Monnard.
Finiranno così sul traguardo: ottimo quarto piazzamento per Ciabatti e quinto posto per Nava.

Il vento cala e soffia da nord ovest. Il tempo di riposizionare il campo e si riparte. Da manuale Lorenzo Bressani parte nel centro della starting line. Per lui è subito leadership e boa, dopo boa incrementerà il suo distacco sugli inseguitori su – neanche a dirlo – Saetta.

Al terzo posto chiuderanno gli ungheresi su Virus, davanti ad Alberto Bolzan al timone di Hurricane-Murphy&Nye e a Monnard su Poizon Rouge, anche lui sempre costante nelle prime posizioni.

Ottimo il risultato di La Besà, per l’occasione timonato da Mario Ziliani, settimo e di Pensavo Peggio timonato da Alessandro “Zezè” Zampori, ottavo.

La classifica provvisoria vede quindi in testa Uka Uka Racing di Lorenzo Santini con 4 punti. A un’incollatura c’è Saetta del Nose Sailing Team. Bronzo per Poizon Rouge di Jean Marc Monnard.

Tra i Corinthian, undicesimo assoluto, si conferma leader di classifica Francesco Barbi al timone di Nava di Alberto Corridori.

Anche la speciale classifica del TerraCieloMare Speed Contest, l’equipaggio più veloce sulla prima boa della prima bolina, vede Uka Uka Racing primeggiare davanti a Saetta per un solo punto.

Per stasera previsto un after dinner presso Casa Volvo con musica e drink per tutti gli equipaggi, ma per domani lo starting signal è già fissato alle 11.

Per consultare òa classifica clicca qui.

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