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Scarlino e la grande vela si prendono un'altra volta a braccetto. Il locale Club Nautico è infatti impegnato nell'organizzazione del Campionato Italiano X-35, manifestazione...

Campionato Italiano X-35 – Scarlino – Neppure il tempo di iniziare che subito il Campionato Italiano X-35 ha dimostrato di meritare l’attenzione dedicatagli da parte dei media e degli addetti ai lavori. Vuoi per l’enorme potenziale della classe coinvolta, capace di radunare ben trentaquattro imbarcazioni nonostante il suo riconoscimento sia tutto sommato recente, vuoi per il favore delle condizioni meteo, caratterizzate da un Libeccio compreso tra gli undici e i quattordici nodi, vuoi per i tanti professionisti presenti. Lungo le banchine del  Club Nautico Scarlino, infatti, i grandi nomi non sono certo mancati. Lorenzo Bressani (Spin One), Gabriele Benussi (Karma), Matteo Ivaldi (Corneliani di Strixia), Lorenzo Bodini (X-Alice) e Nicola Celon (Mister X) sono solo alcuni dei componenti un gruppo particolarmente nutrito.
Sia come sia, fatto sta che a Scarlino si fa sul serio, e le tre prove portate a termine nel corso della prima giornata lo dimostrano eccome. Gli iscritti, provenienti da Italia, Francia ed Estonia, non hanno certo imbastito trame attendiste: dato il via, la battaglia ha imperversato su tutto il campo di regata, indipendentemente dalle posizioni in gioco. Tanto lavoro per i Giudici in acqua, ancor più per i dipendenti della Marina di Scarlino Yacht Service, dove sono dovute riparare quattro imbarcazioni, uscite con le “ossa rotte” da giri di boa e incroci particolarmente serrati.
Mentre alcuni, loro malgrado, erano impegnati nella conta dei danni, Karma, lo scafo del veneto Vladimiro Pegoraro – Gabriele Benussi alla tattica – ha iniziato la sua avventura con due primi e un secondo. Un avvio autoritario, davanti al quale si è evidenziata la grinta di Corneliani di Strixia (5-4-1) di Cristian Ferro e di Tixelio (8-3-8) di Carlo Brenco e dello sloveno Branko Brcin, da poco laureatosi campione del mondo ORC International nelle acque di Atene, dov’era tattico di Sagola, il Grand Soleil 37 di Fausto Pierobon. Tutto ciò, ovviamente, prima della discussione delle numerose proteste che, c’è da scommettere, cambieranno qualcosa negli equilibri di questa prima graduatoria provvisoria.
Oggi, Maestrale permettendo, si dovrebbe replicare: il Bando prevede infatti lo svolgimento di altre tre manche.

Per consultare la classifica clicca qui.

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