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Extreme Sailing Series, a Sydney The Wave parte forte Extreme Sailing Series, a Sydney The Wave parte forte
Dopo una prima giornata senza regate cancellate per via del vento che, nella baia di Sydney, ha soffiato fino a 45 nodi di intensità,... Extreme Sailing Series, a Sydney The Wave parte forte

The Wave Muscat - Extreme Sailing SeriesSydney – Dopo una prima giornata senza regate cancellate per via del vento che, nella baia di Sydney, ha soffiato fino a 45 nodi di intensità, oggi la flotta e il pubblico sono stati ricompensati da condizioni ideali che hanno offerto alcune tra le migliori regate di tutta la stagione. All’avvio dell’Act conclusivo delle Extreme Sailing Series 2014, dopo 10 prove molto intense, con ben sette vincitori diversi, è Leigh McMillan con The Wave, Muscat a strappare la prima leadership al termine della giornata, con due vittorie e due secondi posti (e un quasi ingavonamento).

E’ stata una giornata piuttosto movimentata e intensa – ha commentato lo skipper del team omanita – C’erano forti raffiche e la direzione era molto instabile, quindi non era facile essere costanti. Abbiamo dovuto prendere le decisioni molto rapidamente”. Con solo due giornate alla fine della stagione, McMillan si focalizza sul risultato finale “Sappiamo che c’è ancora molto da fare e Alinghi non è molto distante in classifica, ma abbiamo avuto una giornata migliore di quanto ci aspettassimo. Domani continueremo a fare del nostro meglio per aumentare il vantaggio”.

Con un vento sui 18 nodi di intensità e raffiche fino a 24 nodi che filtravano dai grattacieli circostanti, gli equipaggi hanno speso molte energie per mantenere il controllo delle barche, con un durissimo lavoro dei randisti chiamati a gestire forti raffiche alternate a momenti di temporaneo calo di vento.

Gli svizzeri di Realteam hanno impressionato chiudendo la giornata al secondo posto, grazie a due vittorie che li portano in piena battaglia per il podio, mentre Morgan Larson con Alinghi chiude con un comodo terzo posto.

Chi di sicuro conosce molto bene la baia di Sydney, sono Roman Hagara e il suo braccio destro Hans Peter Steinacher di Red Bull Sailing Team, che conquistarono il loro primo oro olimpico nella classe Tornado proprio qui a Sydney nel 2000. Il team ha messo a frutto la loro esperienza ottenendo un primo e due secondi posti, ed eseguendo il minor numero di manovre della flotta secondo i dati di SAP Analytics. Con questi parziali Red Bull è al quarto posto nella classifica provvisoria a pari punti con J.P. Morgan BAR.

Grazie alla boa di bolina posizionata a poche decine di metri dalla banchina, gli equipaggi hanno potuto sentire il tifo del pubblico e gli spettatori ascoltare gli ordini impartiti dagli skipper durante le manovre nei giri di boa. Gazprom Team Russia dopo due vittorie, ha pagato il prezzo di un giro di boa troppo forzato, toccando con lo scafo le rocce ai piedi della banchina.

E’ stata una dura giornata per gli skipper locali Nathan Wilmot e Tom Slingsby, la cui conoscenza del campo di regata non ha pagato rispetto alla maggiore esperienza sugli Extreme 40 della flotta. Non è semplice iniziare a competere in una flotta del genere a questo punto della stagione e anche un campione come Slingsby, con cinque titoli mondiali Laser e un Oro Olimpico alle spalle, ha faticato nel manovrare la barca di Oman Air, della quale è il nuovo skipper. Ad ogni modo una vittoria nella prova finale ha dimostrato che il team omanita può dire la sua nel corso del week end.

Domani, qui a Sydney nell’Act 8 delle Extreme Sailing Series 2014 supportate da Land Rover, si svolgerà il penultimo giorno di regate della stagione: tutti i team che guardano alla parte alta della classifica cercheranno di aggiudicarsi punti preziosi.

Le previsioni meteo indicano venti leggeri e sole per i prossimi giorni: tutto può ancora succedere.

Extreme Sailing Series™ Act 8 Sydney
1. The Wave, Muscat, 75 punti.
2. Realteam by Realstone, 74 punti.
3. Alinghi, 70 punti.
4. Red Bull Sailing Team, 61 punti.
5. J.P. Morgan BAR, 61 punti.

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