Statistiche siti
Route du Rhum, Spindrift Racing ha completato la qualifica Route du Rhum, Spindrift Racing ha completato la qualifica
"Navigare in solitario su un trimarano di queste dimensioni richiede uno sforzo fisico enorme" ha commentato Yann Guichard, dopo aver completato la rotta dalle... Route du Rhum, Spindrift Racing ha completato la qualifica

Spindrift 2 - Discovery RouteLa Trinité-sur-Mer – “Navigare in solitario su un trimarano di queste dimensioni richiede uno sforzo fisico enorme” ha commentato Yann Guichard, dopo aver completato la rotta dalle Azzorre a La Trinité-sur-Mer in solitario, al timone del più grande trimarano da regata del mondo. Lo skipper di Spindrift 2 è arrivato lunedi 1 settembre nel tardo pomeriggio, molto soddisfatto di questa prima esperienza in solitario valida come qualificazione obbligatoria richiesta per partecipare alla Route du Rhum in programma tra due mesi.

Dall’anno del suo varo, nel 2008, nessuno aveva mai affrontato una navigazione in solitario sul maxi trimarano Spindrift 2. Lunga 40 metri, la barca è stata progettata per essere condotta in equipaggio e tuttora detiene alcuni dei più importanti record oceanici. La decisione di affrontare una sfida come la Route du Rhum in solitario è stata presa dopo una analisi molto accurata. La barca quindi è stata ottimizzata meticolosamente dal team di Spindrift Racing per consentire a Guichard di partecipare a questa regata oceanica che prenderà il via il 2 novembre prossimo. Il pozzetto è stato ridisegnato per consentire ad un solo uomo di gestire le manovre, lo spazio vitale è organizzato su un solo livello per poter avere tutti i comandi a portata di mano, la superficie velica è stata ridotta del 20% circa e a bordo è stato installato un ingegnoso sistema di piloti automatici. Spindrift 2 è la più grande imbarcazione iscritta a questa decima edizione della leggendaria Route du Rhum.

Occhi ben aperti
Yann Guichard è uno specialista di multiscafi, ma non ha mai preso decisioni azzardate, infatti, è giunto alla conduzione in solitario dell’enorme trimarano un passo alla volta, per gradi. Inizialmente ha simulato una navigazione in solitario da Newport, con equipaggio ridotto a bordo pronto ad intervenire in caso di necessità. Questo primo passaggio ha consentito a Yann di prendere confidenza con il mezzo e di poterlo condurre da solo anche con intensità di vento fino a 30 nodi.

Alle Azorre, il timone destro è stato sostituito a causa di una collisione con un container alla deriva nel bel mezzo dell’oceano. Yann è ripartito da Horta da solo, al comando della barca al 100% del suo potenziale. “L’anticiclone delle Azzorre era posizionato sul golfo di Biscaglia, perciò ho dovuto allungare il percorso passando più a ovest per rimanere nel vento. Ho passato sei giorni totalmente da solo a bordo di Spindrift 2, è stato impegnativo ma fattibile – ha spiegato lo skipper francese – L’incognita più grande era il pilota automatico, che invece mi ha dato molta sicurezza e quindi ha lavorato per la maggior parte del tempo. Ho trovato il ritmo giusto e alla fine mi sono abituato alle dimensioni della barca. Un fattore chiave è saper anticipare le manovre, perché ogni operazione richiede almeno un’ora di lavoro. Non puoi eseguire una manovra dopo l’altra bruciando così tutte le energie, perché è assolutamente necessario rimanere lucidi. Quando Spindrift 2 prende velocità e scivola bene sulle sue linee d’acqua è davvero una grande soddisfazione, è bellissimo”.

Gestire la rotta
Tornato alla sua base, il trimarano non subirà modifiche sostanziali, ma solo piccole migliorie: “Ci sono alcuni piccoli interventi da fare per aiutarmi durante le manovre e per migliorare il mio comfort a bordo, ma siamo sulla strada giusta” ha detto Yann Guichard al suo team tecnico nella base di Spindrift Racing. “Non ho ancora manovrato molto con vento sostenuto. Navigare costantemente nelle prossime settimane mi consentirà di mettere a punto ancora di più gli automatismi per essere più competitivo. Continuerò anche la mia preparazione fisica, per essere in forma e pronto per la sfida”.

Tutti i partecipanti della Route du Rhum (quasi 80), iscritti nelle cinque classi dovranno essere a Saint-Malo da venerdi 24 ottobre alla vigilia dell’apertura ufficiale del villaggio. Fino ad allora tutto il team di Spindrift racing sarà impegnato nella preparazione di Yann e di Spindrift 2 per la traversata atlantica, ma anche per il finale di stagione del D35 sul lago di Ginevra. Nello week end appena concluso, Ladycat è arrivato quarto nella National Swiss Open Grand Prix e parteciperà al Grand Prix Grange & Cie sabato 6 settembre a Ginevra.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *