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Golden Globe Race, Tomy Abhlilash in grosse difficoltà a 1.900 miglia da Perth Golden Globe Race, Tomy Abhlilash in grosse difficoltà a 1.900 miglia da Perth
Si vivono ore drammatiche nell'ambito della Golden Globe Race. Mentre la flotta, quasi dimezzata da ritiri e avarie, è sparpagliata nell'Oceano Indiano, giunge la... Golden Globe Race, Tomy Abhlilash in grosse difficoltà a 1.900 miglia da Perth

Oceano Indiano – Si vivono ore drammatiche nell’ambito della Golden Globe Race. Mentre la flotta, quasi dimezzata da ritiri e avarie, è sparpagliata nell’Oceano Indiano, giunge la notizia del ribaltamento, disalberamento e del conseguente infortunio alla schiena di Tomy Abhilash, skipper di 39 anni in regata con una copia del Suhaili, la barca con la quale Sir Robin Knox Johnston vinse la regata cinquant’anni fa.

Il velista indiano, che al momento dell’incidente navigava in terza posizione, ha emesso un segnale di emergenza alle 12.09 UTC – Rolled, dismasted, severe back injury, cannot get up – e da quel momento ha interrotto le comunicazioni, anche se il sistema di trasmissione di bordo continua a funzionare.

Ora l’Australian Maritime Rescue Coordinatioin Center sta cercando di organizzare un’operazione di recupero con l’Australian Defence Forces: al vaglio c’è la possibilità di indirizzare verso il luogo del sinistro, localizzato 1.900 miglia a sud-ovest di Perth, una nave in grado di prestare assistenza.

UPDATE 9.20 UTC DEL 23 SETTEMBRE
Il Comitato Organizzatore della regata ha annunciato di aver ricevuto un nuovo messaggio da Abhilash alle 2.28 UTC con il quale il velista indiano, oltre a dare la sua posizione, annunciava di non riuscire a camminare, ma di aver attivato l’Epirp.

Dopo svariate ore, Abhilash, ex elicotterista dell’esercito e considerato come uno dei migliori velisti indiani in attività, ha messaggiato nuovamente la centrale operativa rendendo noto di non poter muovere le dita dei piedi, di sentirsi intontito e di non poter bere e mangiare anche se stava tentando di raggiungere una borsa piena di roba da mangiare.

Nelle ore successive un aereo della Marina Australiana ha individuato la barca, disalberata, con ancora albero e vele in acqua, ma perfettamente galleggiante.

Allo stato attuale, nei pressi del Thuriya, si trova un peschereccio francese, Osiris, che dovrebbe raggiungerlo nel corso delle prossime ore, e Gregor McGuckin che, ritiratosi in seguito al ribaltamento della sua barca e al conseguente disalberamento, sta raggiungendo la zona del sinistro navigando sotto armo di fortuna.

Le autorità hanno ben chiaro che non c’è tempo da perdere, visto l’approssimarsi di una tempesta di particolare intensità.

UPDATE 21.04 UTC DEL 23 SETTEMBRE
Procedono a ritmo serrato le operazioni di salvataggio del velista indiano immobilizzato a bordo della sua barca dopo essere stato investito da una tempesta caratterizzata da 70 nodi di vento e onde di 15 metri: burrasca che, in pieno Oceano Indiano, ha rovesciato il Thuryia, uno yacht di recente costruzione ma dalle linee più che classiche, provocando il disalberamento e un grave infortunio a Tomy Abhilash.

Il solitario ha inviato una nuova comunicazione nel tardo pomeriggio odierno, spiegando di aver bevuto delle lattine di te freddo che è riuscito a recuperare dopo grandi difficoltà a causa dell’impossibilità di muoversi dovuta all’infortunio alla schiena, di provare un forte bruciore al petto e di vomitare in continuazione.

Nel mentre ha ricevuto un importante supporto psicologico grazie al sorvolo di due aerei partiti da Perth e dall’Isola di Reunion: seppur bloccato nella sua cuccetta, Abhlilash ha acceso e spento il suo Epirb come a voler “salutare” i piloti in transito sopra di lui.

Gregor McGuckin, che ha disalberato a 90 miglia da Abhilash riportando gravi danni ma solo minori problemi fisici, è l’essere umano più vicino e si sta dirigendo sotto armo di fortuna verso il collega alla velocità di 3 nodi.

Il peschereccio francese Osiris, che imbarca una buona attrezzatura medica, è distante solo 120 miglia, ma sta attraversando una zona perturbata e avanza a soli 4.1 nodi.

UPDATE 10.32 UTC DEL 24 SETTEMBRE
Il comitato organizzatore della Golden Globe Race ha comunicato che, alle 7 UTC di questa mattina, le operazioni di salvataggio di Abhilash Tommy si sono concluse con esito positivo.

Dopo quattro giorni alla deriva 1.900 miglia a sud-ovest di Perth in seguito al ribaltamento del suo Thuriys, il velista indiano, rimasto gravemente infortunato alla schiena al punto da non potersi muovere, é stato tratto in salvo dal peschereccio oceanico Osiris, dirottato in zona dal team internazionale costituito per l’occasione.

In regime di venti prossimi ai 20 nodi e 2 metri d’onda, l’equipaggio della nave francese, coordinato via radio da un medico, ha abbordato il relitto con n un gommone e provveduto al salvataggio del naufrago, allo stato attuale cosciente e in grado di parlare.

Ora l’Osiris si sta dirigendo verso Gregor McGuckin che, colpito dalla stessa tempesta di Abhlilash ed essere stato rollato, stava navigando verso lo sfortunato velista indiano sotto armo di fortuna alla velocitá di 2.5 nodi. Appreso del salvataggio del collega, lo skipper irlandese di Hanley Energy Endurance, ha chiesto di essere evacuato in modo controllato: sulla zona incombe infatti u a nuova tempesta.

L’Osiris é ora in navigazione verso l’Isola Amterdam, dove ad attendere i naufraghi e un team medico dotato di attrezzature all’avanguardia.

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