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“Non ce l'abbiamo fatta, il barometro ha cominciato a salire”. Così Giovanni Soldini, a bordo del VOR 70 Maserati, ha comunicato che il record...

Lizard Point – “Non ce l’abbiamo fatta, il barometro ha cominciato a salire”. Così Giovanni Soldini, a bordo del VOR 70 Maserati, ha comunicato che il record New York-Lizard Point è ormai irrimediabilmente sfumato.

Il team di Maserati è stato inglobato in una bolla di alta pressione, posizionatasi improvvisamente sulla rotta del record nonostante le previsioni pre-partenza dessero, dopo Terranova, 20-25 nodi di vento da nord ovest che avrebbero facilmente spinto Maserati verso l’arrivo. Nulla da fare quindi per Giovanni Soldini e compagni che, entrati nella zona con poco vento dopo il veloce passaggio tra i ghiacci e le nebbie di Terranova, hanno visto ben presto annullarsi il consistente vantaggio “virtuale” (ben 200 miglia) sull’avversario Mari Cha IV, un maxy yacht di 140 piedi detentore del record del nord Atlantico con un tempo di 6 giorni, 17 ore, 52 minuti, 39 secondi (2003).

Spiega Giovanni Soldini: “È un vero peccato, sono molto dispiaciuto, una grande occasione mancata per un soffio, ma come al solito in mare non siamo noi a comandare e quindi spero di avere l’opportunità di riprovarci presto. Sono doppiamente dispiaciuto perché abbiamo mancato il record per sole 30 miglia. Ieri mattina siamo arrivati ad appena una trentina di miglia dal vento di nord ovest che accelerando ci avrebbe permesso di scappare davanti alla bolla dialta pressione. Navigavamo con dodici nodi di vento ne sarebbero bastati cinque in più per farcela. Purtroppo l’alta pressione si muoveva più veloce di noi, il barometro non è mai sceso e il vento invece di aumentare ha cominciato a diminuire inesorabilmente. Il record del nord Atlantico ci sfugge così tra le mani. In ogni caso sono veramente fiero della forza e affiatamento dell’equipaggio e della velocità e robustezza della barca. Insieme abbiamodimostrato che Maserati può battere il tempo di Mari Cha IV,nonostante sia lunga il doppio della nostra, e stabilire il nuovo record. Abbiamo solo bisogno di una finestra meteo senza troppi intoppi”.

Storicamente molte barche hanno tentato di battere il difficile e impegnativo record delnord Atlantico. Nel 1999 il celebre Stealth di Giovanni Agnelli rinuncia per problemi tecnici. Virgin Money, un monoscafo di 90 piedi timonato da Richard Branson, nel 2008 rinuncia al record per tempesta con forza da 7 a 9 e onde fino a 40 piedi che comportano danni a barca e equipaggio. Nel 2010 ICAP Lepoard 3 si imbatte in una bolla di alta pressione a 350 miglia da Lizard Point (skipper Chris Sherlock, armatore Mike Slade).

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