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Montata l'antenna di rispetto, Azzam, il VOR 70 dell'Abu Dhabi Ocean Racing che durante la prima notte di regata si era ritrovato con l'albero...

Alicante – Montata l’antenna di rispetto, Azzam, il VOR 70 dell’Abu Dhabi Ocean Racing che durante la prima notte di regata si era ritrovato con l’albero rotto a due metri dalla coperta, ha ripreso il mare alla volta di Città del Capo. A darne notizia, alle 2.16 UTC della scorsa notte, è stato lo skipper Ian Walker nel momento in cui la sua barca è passata a poche miglia dal punto in cui sabato notte si era verificato il sinistro.

Prima di lasciare Alicante, Walker aveva spiegato che ancora non avevano certezze circa le reali cause della rottura e che avrebbe seguito la logica dei piccoli passi prima di mettere la barca alla frusta, ma ha comunque promesso che Azzam tornerà a ruggire quanto prima: “Mi piacerebbe poter dire che siamo tornati in regata e che abbiamo la mente rilassata, ma non è così: iniziando la regata di notte non avremo modo di verificare se è tutto a posto e se tutto funziona per il meglio. Dovremo aspettare sino alle prime luci dell’alba per fare tutti i check del caso. Inoltre, non abbiamo più la tranquillità di avere un albero di rispetto che ci aspetta se qualcosa va male“.

[AGGIORNAMENTO, ORE 10.48] Mentre Abu Dhabi Ocean Racing naviga al traverso di Almeria, in ritardo di circa 800 miglia rispetto al resto della flotta, attorno alle Canarie si sta consumando uno dei momenti chiave della prima frazione.

Il gruppo dei battistrada è diviso in due e la separazione aumenta di minuto in minuto. Tra la costa africana e le Canarie, solitario, naviga Groupama 4 di Franck Cammas che, sfiorata la leadership ieri mattina, l’ha agguantata nel corso della notte ed è ora al comando con oltre 80 miglia di vantaggio su Telefonica e Puma Berg, localizzati 450 miglia più a ovest, vicino a Madeira, ovvero dall’altra parte del sistema di alta pressione che da alcuni giorni staziona a ridosso dell’arcipelago. Il problema per il gruppo dei nordisti, almeno a giudicare dalle previsioni meteo, potrebbe manifestarsi nei prossimi giorni, quando inizieranno a cercare un passaggio che li guidi verso il cancello di Fernando de Noronha.

Le ultime giornate hanno evidenziato qualche problema tattico a bordo di Camper ETNZ che, guidata la flotta durante le prime ore in Atlantico, è ora in ritardo di quasi 200 miglia rispetto al battistrada e naviga molto più a nord di tutti.

Per seguire la regata sul tracking clicca qui.

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