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Prima giornata davvero da dimenticare per i protagonisti della Volvo Ocean Race.

Alicante – Prima giornata davvero da dimenticare per i protagonisti della Volvo Ocean Race. Dopo il disalberamento di Azzam, rientrato ad Alicante per sostituire l’albero spezzatosi poco sopra l’attacco del boma, a comunicare di aver sofferto danni allo scafo è Team Sanya, in regata sull’unico VOR 70 di vecchia genereazione ancora in regata.

Il navigatore Aksel Magdhal ha reso noto alle 8.43 di questa mattina che sul fondo dello scafo si sono manifestate alcune crepe. Mike Sanderson, lo skipper, ha confermato: “La situazione è sotto controllo. Tutti sono ovviamente dispiaciuti, ma lo spirito è alto“.

Al momento della comunicazione, Team Sanya era 30 miglia a sud-est di Motril. Il vento soffiava oltre i 40 nodi e le onde avevano picchi di oltre dieci metri.

Dopo aver chiuso le paratie stagne come precauzione, l’equipaggio ha quindi deciso di proseguire a motore verso il porto di Motril dove lo shore team e i responsabili del reparto tecnico faranno un’analisi più approfondita dei danni. L’obiettivo è quello di mettere il team di Mike Sanderson in condizione di riprendere il mare quanto prima.

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