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Team Telefónica aveva annunciato qualche giorno fa di aver rallentato con l’obiettivo di evitare ulteriori danni e oggi, martedì lo skipper Iker Martínez ha...

Oceano Pacifico – Team Telefónica aveva annunciato qualche giorno fa di aver rallentato con l’obiettivo di evitare ulteriori danni e oggi, martedì lo skipper Iker Martínez ha confermato che la delaminazione alla prua, causata da un’ondata violenta, rende necessaria una sosta a terra prima del traguardo di Itajaí in Brasile.

Non abbiamo problemi per continuare la navigazione, però continuiamo a prendere colpi sulle onde e i danni potrebbero aggravarsi, e non vogliamo assolutamente che succeda – ha detto Martínez, che ha comunque sottolineato la volontà di portare e a termine la frazione – Quello che abbiamo fatto finora è fissare alcune stecche (le strutture normalmente usate per le vele) in coperta a prua per rinforzare la zona delaminata, che si è indebolita. La difficoltà maggiore dipende dal fatto che a bordo non si riesce a far asciugare nulla, perciò abbiamo dovuto ripetere l’operazione diverse volte. A terra sarà un gioco da ragazzi, ma qui in oceano con questo freddo tutto è molto più complicato”.

Groupama e Puma Berg continuano a guidare, mentre anche Camper ETNZ ha deciso di dirigersi a terra, in Cile, e Abu Dhabi si trova oltre 1.000 miglia alle spalle di Telefónica. Ciò significa che il team spagnolo, che ha un vantaggio nella classifica generale di 15 punti su Groupama, ha ancora possibilità di salire sul podio della quinta tappa.

Posizioni al rilevamento delle ore 13 GMT (15 ora italiana) del 27 marzo 2012:
1. Groupama Sailing Team 3.112,3 miglia da Itajaí
2. Puma Berg, +37
3. Team Telefónica, +313,9
4. Camper ETNZ, +856,6
5. Abu Dhabi Ocean Racing, +1.415,4
6. Team Sanya, ritirato dalla quinta tappa

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