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Uno slalom di 55 miglia tra bonaccia, vento medio e forte, pioggia e temporali non hanno fermato la flotta di dieci Yacht d’Epoca e...

Portoferraio – Uno slalom di 55 miglia tra bonaccia, vento medio e forte, pioggia e temporali non hanno fermato la flotta di dieci Yacht d’Epoca e Classici partita il 16 giugno da Portoferraio, dopo la partecipazione alla Régate Napoléon, con rotta su Porto Santo Stefano.

La regata è stata organizzata dall’Associazione Italiana Vele d’Epoca con la collaborazione tecnica della Lega Navale Italiana – Sezione di Portoferraio e dello Yacht Club S. Stefano.

E’ tutto italiano il podio della categoria Yacht classici, con il primo posto per Voscià (classe 1959) dell’armatore Giancarlo Lodigiani, seguito da Madifra (classe 1965) del presidente dell’AIVE, Matteo Rossi, e da Corsaro II (classe 1961) della Marina Militare con a bordo gli allievi che hanno potuto fare una preziosa esperienza sulle condizioni meteo difficili.

E’ tutto straniero, invece, il podio della categoria Yacht d’Epoca, che vede al primo posto Tomahawk (classe 1939) dell’armatore inglese Jamie Abdy Collins Fiona Shead, seguito da Argyll (classe 1948) dell’armatore inglese Griff Rhys Jones e da Comet (classe 1946) dell’armatore Roderick Galantay.

Tranne Madifra, disegnata da Laurent Giles, tutti gli Yacht vincitori della Portoferraio-Porto Santo Stefano sono progetti realizzati dal leggendario studio di architetti navali Sparkman&Stephens di New York.

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