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Rolex Swan Cup, vele spiegate per i “cigni” Rolex Swan Cup, vele spiegate per i “cigni”
Ha preso il largo quest'oggi la numerosissima flotta di Swan riunita a Porto Cervo per disputare la diciottesima edizione della Rolex Swan Cup &... Rolex Swan Cup, vele spiegate per i “cigni”

Mascalzone Latino - Rolex Swan Cup 2014Porto Cervo – Ha preso il largo quest’oggi la numerosissima flotta di Swan riunita a Porto Cervo per disputare la diciottesima edizione della Rolex Swan Cup & Swan 45 World Championship, la manifestazione biennale dedicata alle imbarcazioni del cantiere finlandese Nautor’s Swan. Questa prima giornata di regate vede protagonisti Wohpe tra gli Swan 60 e Berenice Bis nella flotta Maxi (oltre i 60 piedi di lunghezza). Ancora, sui podi provvisori, il Grand Prix Best Buddies e Mascalzone Latino tra i Classic. Nelle due classi one design cantano vittoria lo Swan 45 Elena Nova, in competizione per il titolo mondiale della classe, e lo Swan 42 Cuordileone. L’evento, in calendario fino a domenica 14 settembre, celebra il trentesimo anniversario della riuscita collaborazione tra Yacht Club Costa Smeralda, Nautor’s Swan e Rolex.

Dopo aver atteso in banchina che la brezza leggera di questa mattina si intensificasse, le classi one design Swan 45 e Swan 42 hanno potuto disputare due regate a bastoni, mentre il resto della flotta è partita per un percorso costiero che l’ha vista completare il giro di Mortorio e Soffi per poi risalire. A questo punto gli Swan 60 e i Maxi hanno raggiunto e girato l’Isola delle Bisce prima di rientrare in porto, mentre i Grand Prix e i Classic sono andati direttamente al traguardo.

Nella classe Swan 60 ottimo inizio per Wohpe, del socio Yacht Club Costa Smeralda Roberto Lauro, che si guadagna da subito la vetta della classifica, con una vittoria in tempo reale e compensato, davanti ai francesi di Arobas. Terzo classificato al termine di questa prima prova l’equipaggio di Bronenosec, che si affida per la tattica all’esperienza di Tommaso Chieffi.

Roberto Lauro, armatore di Wohpe, commenta la prova odierna: “E’ il primo anno che regato con uno Swan 601, siamo andati bene alla Giraglia Rolex Cup e questo ci ha spronato a combattere sempre di più. Oggi è stata una bellissima giornata, la pazienza del Comitato di Regata ci ha permesso di regatare, nonostante le condizioni di vento leggero di stamattina. Questa barca per me è perfetta, è la combinazione ideale di crociera e performance e le dimensioni sono ottimali. Speriamo di continuare così“.

La regata degli Swan Maxi si conclude a favore dello Swan 80-101 Berenice Bis dell’italiano Marco Rodolfi che, tagliando il traguardo per primo, si piazza primo nella classifica provvisoria della divisione. Lo inseguono due Swan 80 nati dalla matita di German Frers rispettivamente nel 2000 e nel 1999: Selene e lo spagnolo Plis Play.

Parte con il piede giusto anche Best Buddies, lo Swan 441 battente bandiera tedesca che, con l’applicazione del tempo compensato, agguanta la leadership della classe Grand Prix. A seguire lo Swan 56 giapponese Yasha, primo in assoluto della flotta a tagliare il traguardo in tempo reale, e lo Swan 391 Sims IV di Stefano Liguori, socio Yacht Club Costa Smeralda.

Kazuhiko Sofuku, project manager su Yasha, dichiara: “Mentre l’armatore ha regatato in diverse edizioni della Swan Cup, questa barca è alla sua seconda partecipazione dopo 12 anni. Abbiamo lavorato molto sulla preparazione, modificando la barca e mettendo insieme un equipaggio internazionale che vanta nomi come Hamish Pepper, Jesper Bank e Ian Moore. Tutto l’equipaggio ha lavorato duro oggi, si sono meritati il risultato“.

Il campione di giornata tra i classici di Sparkman & Stephens, grazie all’applicazione del tempo compensato, è lo Swan 38 Mascalzone Latino, che vanta alla tattica il pluripremiato Gabriele Benussi. Subito dietro, nella classifica provvisoria dei Classic, lo Swan 43 del 1970 Cisne e un altro Swan 38 italiano, Only You di Matteo e Giulia Salomon.

Gli Swan 45 sono stati impegnati in due regate a bastone che hanno prodotto una classifica overall guidata da Elena Nova, grazie ad un secondo e un primo posto. A tallonarlo in seconda posizione, ma con lo stesso punteggio, il campione della classe dell’edizione 2012, Earlybird, con il velista tedesco di Coppa America Jochen Schumann alla tattica. Segue sul terzo gradino del podio provvisorio il britannico Vondeling.

Tra gli Swan 42 festeggia la prima posizione Leonardo Ferragamo, il presidente del cantiere Nautor, che ha ottenuto due vittorie con il suo Cuordileone. Lo inseguono a pari punti Natalia, vincitore nell’edizione 2012 della sua divisione, e l’americano Mahalo.

Al termine della regata gli equipaggi si sono radunati in Piazza Azzurra per il refreshment in attesa di ritrovarsi sulla linea di partenza domani, mercoledì 10 settembre, alle 11.30. Le previsioni parlano di vento leggero da ovest.

Per consultare le classifiche clicca qui.

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